Condividi

Risultati referendum 2025: quorum fallisce, affluenza al 30%. Secca sconfitta per Landini ma anche per Schlein e Conte

Risultati referendum 2025: niente quorum, l’affluenza si ferma al 30,6%. Una doccia fredda per la Cgil di Landini ma anche per i leader delle opposizioni. L’analisi del voto, cittadinanza: un elettore su 3 ha scelto il No. Via al dibattito: la legge sul referendum va cambiata?

Risultati referendum 2025: quorum fallisce, affluenza al 30%. Secca sconfitta per Landini ma anche per Schlein e Conte

Risultati referendum 2025, è ufficiale: niente quorum. L’affluenza si ferma al 30,6% e la consultazione fallisce. Per la sinistra si tratta di una sonora doccia fredda. Il numero di persone che si è recato alle urne è dunque ben lontano, in percentuale, dal fatidico 50% più uno necessario per rendere valido il voto. Secca la sconfitta per la Cgil di Maurizio Landini, promotrice dei quesiti sul lavoro, ma anche per Elly Schlein e Giuseppe Conte, che avevano messo la faccia e le bandiere sull’iniziativa.

I cinque quesiti riguardavano quattro interventi su temi del lavoro – tra cui il ripristino del reintegro nei licenziamenti illegittimi, limiti ai contratti a termine, maggiori responsabilità negli appalti e subappalti – e un quesito sulla cittadinanza, volto a semplificare l’accesso per i giovani nati o cresciuti in Italia da genitori stranieri.

Risultati referendum 2025: niente quorum

Non bastano gli appelli dell’ultimo minuto, né dirette Instagram con lo sfondo rosso: gli elettori hanno risposto con l’astensione. E neanche troppo velata.

La partecipazione è stata troppo bassa, anche rispetto ad altri flop referendari. Più bassa delle trivelle 2016, poco più alta della giustizia 2022. Insomma, una débâcle in piena regola, nonostante il fronte ampio e la mobilitazione sindacale.

Ad alimentare il dibattito dopo la chiusura delle urne è il quesito dedicato alla cittadinanza, in merito al quale si registra un dato su cui il centrodestra non manca di andare all’attacco: mentre per gli interrogativi incentrati sul lavoro c’è una schiacciante vittoria del sì, viceversa sulla cittadinanza un elettore su tre ha scelto il no. “Invito la sinistra a rifletterci”, osserva il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. “La cittadinanza non si regala”, la considerazione a caldo dal leader della Lega, Matteo Salvini. L’assalto dell’opposizione, dice più in generale Antonio Tajani, “è fallito”. Il ministro degli Esteri sottolinea anche l’opportunità di valutare una modifica della legge sul referendum. Modifica che, invece, secondo i referendari va fatta nel senso di abolire il quorum. Un obiettivo per il quale è già partita una raccolta online arrivata in poche ore a 5mila firme.

LEGGI ANCHE Referendum o plebiscito? Attenzione alle chiavi di lettura dell’esito

Risultati referendum 2025: l’analisi del voto

A urne chiuse, l’analisi del voto referendario. A reggere sono soprattutto le città del centro-nord: è qui che l’affluenza supera la media del Paese aggirandosi attorno al 36%. In più, in controtendenza rispetto al passato, alle urne sono andate più donne che uomini.

Lo spaccato sociale del voto per i referendum sul lavoro e sulla cittadinanza emerge dai dati del Viminale. E che YouTrend, nell’analizzarli dal punto di vista socio-culturale e politico, conferma rilevando anche come l’imprinting politico della chiamata alle urne abbia pesato sulla partecipazione. Non a caso è nelle roccaforti del Pd e di Avs – su tutte, Firenze con il 46,93% e Bologna con il 47,67 – che si contano più elettori. Così come il quesito sulla cittadinanza raggiunge il picco dei sì nelle cosiddette ztl delle aree centrali delle grandi città, come Milano e Torino. Mentre quelli riguardanti il lavoro sono stati più votati nelle zone popolari dei grandi centri: è l’esempio dei quartieri San Salvario, Aurora e Mirafiori di Torino.

L’affluenza si sposa anche con la geografia, spaccando l’Italia in due e lasciando al sud le urne più vuote. Nelle regioni meridionali l’affluenza si attesta sul 24% con il picco negativo della Sicilia al 23%. Poco sopra solo la Sardegna, al 27%, probabilmente perché trainata dalle Amministrative in 7 Comuni, tra cui Nuoro. Proprio nella città natale della governatrice sarda Alessandra Todde, con il 59% si è superato il quorum. Al nord, fanalino di coda alle urne è la provincia di Bolzano, che si ferma al 15,9% di votanti.

Nel voto cambia pure il genere: hanno votato il 31,3% delle donne e il 29,1 degli uomini. Un distacco evidente rispetto alle Europee di un anno fa (allora in 91 province erano stati gli uomini i più numerosi, come spesso è successo nella storia italiana) e interpretato dagli analisti come un connotato politico.

(Ultimo aggiornamento alle ore 23.50 del 9 giugno 2025)

2 thoughts on “Risultati referendum 2025: quorum fallisce, affluenza al 30%. Secca sconfitta per Landini ma anche per Schlein e Conte

  1. Ing. Vincenzo Castaldo · Edit

    Y ahora es que se dan cuenta? Especialmente los de la falsa izquierda. La ley italiana sobre referéndum ES UNA BURLA! Hasta un niño de primaria se daría cuenta!

    Reply

Commenta