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Riforma Bcc: dalla Camera ok alla fiducia

Il decreto banche contiene la riforma del credito cooperativo e la garanzia statale sulle sofferenze – M5S annuncia ostruzionismo: il voto finale arriverà probabilmente in nottata – Il governo vuole blindare il testo: la seconda lettura al Senato deve terminare entro il 15 aprile

L’Aula della Camera ha approvato la questione di fiducia posta dal Governo sul decreto banche. I voti favorevoli sono stati 351, i contrari 180. Il testo contiene, tra l’altro, la riforma del sistema del credito cooperativo e la garanzia statale sulle sofferenze.

La seduta riprenderà nel pomeriggio con gli ordini del giorno. Sarà probabilmente necessaria una maratona a Montecitorio per arrivare al voto finale, dal momento che non è stato trovato un accordo tra i gruppi e il Movimento cinque stelle ha annunciato ostruzionismo, respingendo la richiesta della maggioranza di decidere una data per il via libera della Camera al provvedimento.

Considerando che gli ordini del giorno presentati sono 132 e che 87 deputati M5S sono iscritti a parlare, è prevedibile che il voto finale sul provvedimento arriverà in nottata.

Il governo vuole evitare nuove modifiche al testo, perché ormai il tempo a disposizione è scarso: il decreto scade il 15 aprile e, dopo l’ok di Montecitorio e la pausa per la Pasqua, deve passare al Senato per la seconda lettura.

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