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Renzi al Quirinale e decalogo anticorruzione nei ministeri

Renzi prende l’interim alle Infrastrutture e annuncia che intende “mettere un po’ d’ordine” nel ministero. Nuovo codice di comportamento firmato da Padoan e Cantone:prevede, fra l’altro, la rotazione obbligatoria dei dirigenti e la massima tutela per chi denuncia le bustarelle

Renzi al Quirinale e decalogo anticorruzione nei ministeri

Renzi al Quirinale dopo le dimissioni di Maurizio Lupi. Il premier ha fatto sapere che alle Infrastrutture consenrverà l’interim per un tempo “breve ma non brevissimo”, quanto serve per una riorganizzazione del ministero finito nell’indagine dei magistrati di Firenze. Intanto Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, ha predisposto una nuova circolare anti-corruzione: rotazione dei dirigenti, nomina di un responsabile della prevenzione, rigide norme sull’incompatibilità degli incarichi, massima tutela per chi denuncia le bustarelle. Sono questi i punti principali del nuovo decalogo per la trasparenza delle società pubbliche firmato insieme a Raffaele Cantone.

Le nuove regole, anticipate oggi da Repubblica, saranno applicate immediatamente alle società non quotate e, dopo un confronto con la Consob, anche a quelle presenti a Piazza Affari. Il testo sarà valido non solo per i colossi di Stato (Enel, Eni, Finmeccanica, Ferrovie, Poste, Rai, Anas, Expo e non solo), ma anche alle molte partecipare regionali e comunali.  

Il decalogo prevede anche la creazione di una mappa delle aree a maggior rischio di corruzione (appalti in primis) che dovrà individuare anche gli strumenti di prevenzione da applicare. Previsti anche dei codici di comportamento, un ufficio che vigilerà sull’attuazione del codice, un sistema di sanzioni per chi non rispetterà le norme e il divieto di ricoprire incarichi per chi ha subito condanne per reati contro la pubblica amministrazione. 

Intanto, dopo il passo indietro di Maurizio Lupi, il premier Matteo Renzi assume l’interim del ministero delle Infrastrutture. Un interregno che, assicura, sarà “breve”, ma non tanto da non consentirgli “d’impostare il lavoro per mettere un po’ d’ordine in quel ministero e per lasciare a chi andrà poi là una macchina in grado di funzionare senza problemi”. Per il successore di Lupi si fa il nome di Graziano Delrio, attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. 

Questa mattina Renzi è al Quirinale per discutere con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, i risultati dell’ultimo Consiglio europeo e la situazione nel governo dopo le dimissioni di Lupi.  

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