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Renoir, Rossellini, Rosi e le maschere di Hazoumè su FIRST Arte

Settembre inizia con un ricco menù sul magazine di FIRSTonline dedicato al mondo dell’arte e della cultura e consultabile gratis per tutto il mese: arrivano due mostre a New York, torna la rubrica cinematografica, dedicata alla lettera R., e occhio alle “zucche” di Hamilton al Tate Britain di Londra

Renoir, Rossellini, Rosi e le maschere di Hazoumè su FIRST Arte

Ricco menù su FIRST Arte, il magazine di FIRSTonline dedicato al mondo dell’arte e della cultura, per il primo weekend di settembre. Si riparte dal cinema, con la consueta rubrica ABìCinema di Patrizio Rossano che giunge alla lettera R. R come regia, suggerisce il nostro autore: “La regia è la sintesi del cinema: attraverso il lavoro del regista il film prende corpo, si trasforma da scrittura (la sceneggiatura) in opera compiuta destinata alla proiezione”. La R però è anche quella di grandi registi come Jean Renoir (figlio del celebre padre Pierre Auguste) e Roberto Rossellini, un pilastro nella storia del cinema italiano. Con Roma città aperta del 1945 apre la stagione del neorealismo italiano. Seguono nel 1946 Paisà e nel 48 Germania anno zero. Seguono titoli da cineteca tra i quali citiamo alcuni: Stromboli, terra di Dio, il Generale Della Rovere del 1959 (Leono d’oro a Venezia). Negli ultimi anni si dedica molto alla televisione e realizza film-documentari come Atti degli apostoli del 1968 e La presa del potere da parte di Luigi XIV. Da ricordare anche Francesco Rosi, sempre con la R.

A New York invece arrivano le maschere di Romuald Hazoumè: molto apprezzate dai mercati europei, le maschere africane sono diventate motivi ricorrenti nelle opere d’arte delle avanguardie occidentali del ventesimo secolo e ora sbarcano al Gagosian dal 5 settembre al 13 ottobre. Sempre nella Grande Mela, il MoMa dedica un omaggio a Judson Dance Teather: “Per un breve periodo all’inizio degli anni ’60, un gruppo di coreografi, artisti visivi, compositori e cineasti si riunirono nella Judson Memorial Church in una congregazione protestante socialmente impegnata nel Greenwich Village di New York, per una serie di workshop che alla fine ridefinirono ciò che voleva dire “danza”.”, scrive il magazine.

Da non perdere anche le “zucche”, le sculture di Anthea Hamilton in mostra fino al 7 ottobre al Tate Britain di Londra.

I servizi giornalistici di FIRST Arte sono consultabili gratis per tutto il mese di settembre.

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