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Raid Usa in Libia: ucciso terrorista Mokhtar Belmokhtar

Attacco americano in Libia fra sabato e domenica in una struttura in cui erano presenti numerosi esponenti jihadisti del Nordafrica – Nel raid sarebbe rimasto ucciso anche il terrorista Mokhtar Belmokhtar, responsabile del sequestro a In Amenas nel 2013

Raid Usa in Libia: ucciso terrorista Mokhtar Belmokhtar

Un raid aereo americano effettuato fra sabato e domenica su alcuni obiettivi sensibili in Libia avrebbe ucciso il terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar. Dalle parti del Pentagono si conferma che l’obiettivo fosse proprio quello di eliminare il capo del gruppo islamista al-Mourabitoun ma c’è ancora molta cautela nel dare l’annuncio della morte del terrorista nordafricano. A differenza degli americani, invece, il Governo libico di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale, ha già annunciato la morte di quello che rappresenta uno dei principali terroristi del variegato panorama jihadista.

Come detto, il target principale dell’attacco aereo era Mokhtar Belmokhtar ma all’interno della struttura nei pressi della città di Ajdabya bombardata dalle forze aeree americane sarebbero stati presenti anche figure importanti del gruppo Ansar al Sharia e dirigenti vicini al terrorista Sufian bin Qumu, coinvolto nell’assassinio dell’ambasciatore americano Chris Stevens a Bengasi.

Chi è Mokhtar Belmokhtar?
Algerino, 43 anni, Mokhtar Belmokhtar è considerato uno degli uomini più influenti nel panorama jihadista del Nordafrica. Ha fatto parte prima del Gruppo armato islamico (Gia) in Algeria, poi è entrato in Al Qaeda nel Maghreb islamico. Dal 2013 fa parte di al-Mourabitoun. Nel 2013 Belmokhtar fu tra i principali protagonisti del sequestro a In Amenas, impianto di gassificazione algerino dove 39 persone rimasero uccise nel 2013.

L’episodio non ha avuto ripercussioni sul prezzo del greggio. Alle 9,30 di oggi, lunedì, 15 giugno, il prezzo del Brent è di 64,70 dollari in rialzo dello 0,09%.

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