Condividi

Prosegue l’onda lunga di Mps. Banca intermobiliare fa scintille

Borse caute in attesa della Bce e del Beige Book. Milano non fa eccezione ma Monte Paschi continua a correre e guida i rialzi delle blue chips. Saipem risale sui massimi grazie alla ripresa del petrolio, Snam incassa il giudizio positivo di Kepler Chevreux – Tra le utilities balzo di Iren. Bene Fincantieri

Prosegue l’onda lunga di Mps. Banca intermobiliare fa scintille

Riprende fiato Piazza Affari dopo la grande corsa dei titoli bancari. A Milano l’indice FtseMib (-0,26%) si assesta poco sotto i 17 mila punti. Cali analoghi per le altre Borse del Vecchio Continente. Madrid quasi piatta. Dall’inizio del mese l’indice Ftse Mib ha guadagnato il 3,4% e nello stesso periodo l’indice EuroStoxx è salito dell’1,4%.

Si ribella al clima di attesa, alla vigilia del direttorio della Bce, il titolo Monte Paschi: +3,63 a quota 0,20 attorno a mezzogiorno. Resta viva l’attenzione per il piano Passera, anche se l’istituto ha confermato la “ferma intenzione” di portare avanti l’aumento di capitale da 5 miliardi e la contestuale cessione delle sofferenze. Nel frattempo, però, rimane sul tavolo anche la proposta dell’ex ministro, che limita la richiesta al mercato a 1,5 miliardi. Sarà approfondita subito dopo l’approvazione del piano.

Sale anche Pop. Emilia (+1%): c’è la data dell’assemblea straordinaria sulla trasformazione in Spa, è il 26 novembre. Il valore unitario di liquidazione delle azioni Bper, oggetto di recesso, è stato determinato 3,8070 euro per azione.

Ma il vero exploit della mattinata è Banca Intermobiliare: dopo l’annuncio del cambio di amministratori, le azioni sono balzate del 18% e quotano in rialzo del 15,43% a 1,25 euro.

Sul fronte macro, mercato prudente dopo i dati sul Pil cinese salito del 6,7%, come da previsioni, ma solo grazie all’effervescenza del mercato immobiliare. Rallenta ancora, invece, la produzione industriale (+6,1%).

Cambio euro/dollaro stabile a 1,097. I mercati guardano, oltre che alla Bce, alla pubblicazione del Beige Book da parte della Federal Reserve, attesa in serata.

In rialzo il petrolio Brent (+1,5%), a 52,4 dollari al barile. Saipem sale del 2,7%, sui massimi da inizio settembre: Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione Buy, il target price è 0,60 euro. Invariata Eni.

A Piazza Affari mattinata positiva per Poste (+1,1%) in attesa della presentazione di un’offerta per Pioneer, società del risparmio gestito messa in vendita da Unicredit, in calo dello 0,9%. La cordata composta da Poste, Cassa Depositi e Prestiti ed Anima dovrà contrastare la proposta di Amundi, che ha confermato l’interesse per la società ma smentito la cifra (4 miliardi) riportata dai media.

Sul fronte dei report degli analisti da segnalare Snam (-0,2%): Kepler Cheuvreux ha alzato il giudizio a Buy da Hold portando il target price a 5,4 euro da 5,1 euro. 

Iren balza del 2,16% dopo l’annuncio del piano industriale al 2021 che prevede un incremento del dividendo da 5,5 cent a 8.

Ferrari +0,2%: JP Morgan ha alzato il target price a 57 dollari (51,9 euro) da 52 dollari, confermato il giudizio Neutral. Sale anche Fiat Chrysler +0,4%: la Casa automobilistica è costretta ad effettuare il richiamo in Nord America (Usa e Canada) di 74.800 veicoli per problemi all’alternatore. 

Segna il paso Telecom Italia (-0,2%). L’ad Flavio Cattaneo dice che l’acquisizione di nuovi clienti nel segmento del fisso ha registrato, a settembre, un aumento annuo a doppia cifra. Inoltre Telecom Italia non è interessata a una possibile acquisizione della brasiliana Oi. Mediaset -0,7%.

Sale Fincantieri (+1,2%): Virgin Voyages ha ordinato tre nuove navi da crociera per un valore complessivo di oltre 2 miliardi di dollari.

Commenta