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Premio Guido Carli a Luigi Ferraris e a 12 eccellenze italiane per aver promosso talento e genialità

Il premio è giunto alla XIII edizione. Riconoscimento anche a Marinella Soldi (Rai), al generale Figliuolo, a Giovanna Melandri (Maxxi) e Federica Pellegrini

Premio Guido Carli a Luigi Ferraris e a 12 eccellenze italiane per aver promosso talento e genialità

Il Premio Guido Carli XIII Edizione è stato conferito a Luigi Ferrarsi, amministratore delegato del Gruppo FS, e ad altre 12 eccellenze italiane del mondo dell’impresa, della cultura, dello spettacolo e dello sport. Il premio è un “riconoscimento per chi si è contraddistinto nell’impegno sociale e manageriale, oltre che per aver promosso il talento e la genialità italiana nel mondo”.

A conferire il premio all’Ad di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris è stata una giuria composta da top manager, imprenditori ed editori, con la presidenza onoraria di Gianni Letta. L’iniziativa porta il nome dell’ex governatore di Bankitalia ed ex ministro del Tesoro, precursore e convinto sostenitore del progetto europeo, ha celebrato il 30° anniversario del Trattato di Maastricht, di cui Guido Carli è stato firmatario per l’Italia.

“Sono onorato di ricevere questo prestigioso premio in un anno molto importante per l’Europa. Siamo in una fase storica delicata, e mai come oggi abbiamo un impegno così forte nel connettere le persone in modo rapido ed efficiente, con infrastrutture che ci permettono di muoverci non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa”, ha detto Luigi Ferraris. “Non posso non pensare alle persone che lavorano in Ferrovie, nelle quali ho trovato grande umanità e spirito di servizio, che si è manifestato a pieno durante la crisi pandemica con grande passione e dedizione. Nonostante le tragedie che stiamo vivendo colgo l’ottimismo nell’entrare in una fase nuova di rinascita, e ritengo doveroso rinnovare il mio ringraziamento a chi lavora in questo grande Gruppo”.

Luigi Ferraris è stato premiato insieme ad altre 12 personalità. Marinella Soldi, presidente della Rai, ha raccontato della sua esperienza internazionale e della volontà di fare della Rai una realtà di eccellenza. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, già Commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha ricevuto il Premio alla carriera, consegnato da Urbano Cairo, Presidente della Cairo Communication e Rcs. Claudio Descalzi, amministratore dell’Eni, ha consegnato il Premio alta diplomazia a Mariangela Zappia, ambasciatrice d’Italia negli Usa. Giampiero Massolo, Presidente ISPI, ha consegnato il premio a Ruth Dureghello, prima presidente donna nella storia della Comunità ebraica di Roma. Monica Maggioni, direttrice del Tg1, ha premiato Federica Pellegrini, campionessa olimpica, una delle più grandi atlete dello sport italiano. La stilista Alberta Ferretti è stata premiata da Ornella Barra, COO International Walgreens Boots Alliance. La giornalista Barbara Palombelli ha consegnato il premio a Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma. Antonio Patuelli, Presidente Abi, ha premiato Francesco Rocca, Presidente nazionale della Croce Rossa. Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI, ha ricevuto il premio da Francesco Starace, Ceo Enel. Un riconoscimento è andato anche a Francesco Mutti, che guida l’omonima azienda emiliana.

Per quanto riguarda il mondo dello spettacolo Giovanni Malagò, Presidente del Coni, ha conferito il premio a Toni Servillo, divo del cinema italiano e Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset, ha consegnato il premio a Gerry Scotti, uno dei conduttori italiani più noti. Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il professor Mauro Ferrari “La radice del significato della vita è nutrita dalla trasformazione del nostro dolore in cose buone per chi ha bisogno di noi. Il ricordo di Massimo Dell’ Omo, ed il dolore per la sua scomparsa ha aggiunto- sono celebrazione della sua vita ed affermazione dei valori da lui insegnati con l’ esempio, nel vissuto personale e professionale”.

Tra le motivazioni che hanno assegnato il premio all’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris, consegnato da Aldo Bisio, il fatto di aver raggiunto una sequenza di incarichi di prestigio che ha pochi eguali nel panorama nazionale, per un “un talento che ormai non conosce confini”.

L’inizio dei lavori della manifestazione, che quest’anno si è svolta nel ricordo del giornalista Massimo Dell’Omo, è stato preceduto da un messaggio del premier Mario Draghi e da un saluto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Ad aprire questa edizione il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. Sul red carpet all’Auditorium di Roma non solo protagonisti dell’economia e della vita politica e istituzionale italiana, ma anche talenti del mondo del cinema dello sport, della diplomazia e dell’arte, in una fase che impone uno sguardo alto e di ampio spettro nel ricordo di Guido Carli.

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