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Poste prepara l’acconto dividendo e aumenta gli investimenti (+52,6%)

La semestrale premia la strategia avviata con il piano industriale: l’utile sale a 763 milioni, in aumento i risultati dei quattro settori operativi. Del Fante conferma gli obiettivi per fine anno.

Poste prepara l’acconto dividendo e aumenta gli investimenti (+52,6%)

Nella pioggia di semestrali che caratterizzano la fine di luglio, brilla la stella di Poste italiane. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in crescita del 30% su base annua a quota 324 milioni che diventano 763 a livello semestrale (+4%). I ricavi sono pari a 5,521 miliardi (+1,7% rispetto primo semestre 2018); il risultato operativo supera 1 miliardo (+2,6% rispetto al primo semestre 2018). E, annuncia l’Ad, Poste sta valutando la distribuzione di un acconto sul dividendo.

“Tutti i settori operativi hanno dato un contributo positivo alla crescita dei ricavi – sottolinea Matteo Del Fante – mentre continua a ridursi la dipendenza dalle plusvalenze. Data la maggiore visibilità sul 2019, confermiamo gli obiettivi previsti per la fine dell’anno. Al fine di allinearci alle migliori pratiche di mercato, abbiamo deciso di riconoscere un acconto sul dividendo e stiamo considerando tutti le fasi necessarie per avviare il processo che consentirà il pagamento dello stesso, nel quarto trimestre, ai nostri azionisti”.

Le Attività Finanziarie Totali (Tfa) ammontano a € 530 miliardi (+€ 16,1 miliardi rispetto a dicembre 2018) ; i depositi sono in aumento di € 6,4 miliardi; la raccolta assicurativa sale di € 2,4 miliardi sostenuta dall’offerta di prodotti multiramo; i fondi di investimento risultano in crescita di € 224 milioni. L’indice di Solvibilità (Solvency II) del Gruppo Assicurativo Poste Vita raggiunge il 242% a giugno 2019 (214% a marzo 2019): generazione di utili, miglioramento dei mercati finanziari e azioni manageriali hanno più che controbilanciato l’impatto negativo dovuto al calo dei tassi di interesse. Infine, la  spesa per investimenti di Gruppo è balzata a € 230 milioni con un aumento del 52,6% rispetto al primo semestre 2018 soprattuto per la spesa sulle tecnologie di automazione e smistamento di posta e pacchi alla base della trasformazione industriale e del piano Deliver 2022. In particolare, Poste richiama l’attenzione sul nuovo centro di smistamento inaugurato a Bologna il 16 luglio. 

Se questi sono gli highlights finanziari, la gestione operativa evidenzia un aumento del 12% dei ricavi dall’attività di recapito pacchi. Nel settore pagamenti e Mobile i ricavi salgono dell’11,2% (167 milioni) sia per l’aumento del numero di carte e del volume di transazioni (+32,6% nel semestre) sia per la tenuta della telefonia. Nei servizi finanziari è in crescita il volume dei prestiti personali e mutui ipotecari; il risparmio postale è in linea con le attese ed il risparmio gestito registra un incremento della raccolta. Nel settore assicurativo ($%( milioni di ricavi) si segnala l’ottima raccolta netta dell’attività multiramo (1,5 miliardi nel secondo trimestre del 2019).

A Piazza Affari il titolo Poste italiane è in rialzo dell’1,65% a 9,49 euro alle 11:56, dopo i dati semestrali.

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