Condividi

Possamai, il candidato dem a sindaco di Vicenza che non vuole nè Schlein nè leader nazionali

Al ballottaggio per l’elezione del sindaco di Vicenza, il giovane candidato dem, Giacomo Possamai, vuole giocarsela a modo suo per intercettare voti trasversali: con la politica della concretezza anzichè con il soccorso dei leader nazionali e dei loro veleni

Possamai, il candidato dem a sindaco di Vicenza che non vuole nè Schlein nè leader nazionali

L’approdo al ballottaggio per l’elezione del sindaco di Vicenza del trentatreenne candidato dem, Giacomo Possamai, è sicuramente una delle sorprese migliori uscite dal primo turno delle amministrative per il Pd. Possamai ha superato di oltre mille voti il sindaco uscente della destra, Francesco Rucco, in soccorso del quale erano arrivati a Vicenza quasi tutti i leader della destra. Ora al ballottaggio Possamai se la gioca, ma a modo suo: “Voglio essere il candidato del territorio e parlare di cose concrete” dice ed è per questo che non gradisce la presenza dei leader nazionali della sua parte, compresa la nuova segretaria del Pd Elly Schlein. La speranza è quella di tenersi fuori dalle polemiche e dai veleni della politica nazionale e di intercettare voti trasversali all’insegna del pragmatismo. Magari la sinistra si comportasse sempre così. Vada come vada il ballottaggio, il giovane Possamai merita applausi. E non sfugge a nessuno che la sua politica della concretezza è un avvertimento alla vaghezza della Schlein.

Commenta