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Porcellum, i tempi della Consulta si allungano

Al termine della riunione di questa mattina la Corte costituzionale ha deciso di fissare per il 14 gennaio una camera di consiglio sull’ammissibilità di un referendum: proprio quello potrebbe essere il giorno della decisione, sempre che la Corte ritenga ammissibile il quesito.

Porcellum, i tempi della Consulta si allungano

Il Porcellum potrebbe resistere, almeno per quest’anno. Oggi la Corte costituzionale si è riunita in udienza pubblica per discutere sulla legittimità della legge elettorale, ma al termine della riunione ha deciso di fissare per il 14 gennaio una camera di consiglio sull’ammissibilità di un referendum: proprio quello potrebbe essere il giorno della decisione, sempre che la Corte ritenga ammissibile il quesito.

La questione riguarda in particolare due aspetti del Porcellum: il premio di maggioranza alla Camera senza alcuna soglia minima e le liste bloccate, che impediscono agli elettori di esprimere preferenze.

“Sarebbe infondato e pretestuoso qualsiasi dubbio sull’ammissibilità” del ricorso sulla legge elettorale, ha detto l’avvocato Aldo Bozzi, promotore dei ricorsi, nell’udienza in Corte Costituzionale. “Questa era l’unica azione proponibile a tutela del voto libero e diretto, arbitrariamente violato dal Porcellum – ha aggiunto –. Con questa legge il diritto di scelta individuale dell’elettore è stato irragionevolmente soppresso”.

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