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Popolare Bari, debutta l’Osservatorio per i soci

Il nuovo organo si compone di tre membri indipendenti: Canio Trione, Lorenzo Gorgoni e Giovanni Ferri, che si occuperanno di tutte le tematiche che riguardano i rapporti con i soci, a parture dal recupero di valore e dalla liquidabilità delle azioni

Popolare Bari, debutta l’Osservatorio per i soci

Il Cda della Banca Popolare di Bari ha approvato, così come anticipato lo scorso 8 agosto, la costituzione di “Osservatorio sul contesto istituzionale e di mercato”. L’Osservatorio si compone di tre membri, il prof. Canio Trione, il dott. Lorenzo Gorgoni e il prof. Giovanni Ferri, che sono autonomi ed indipendenti rispetto alla banca. Si occuperà specificatamente di tutte le tematiche che riguardano i rapporti con i soci, ma anche delle iniziative volte a migliorare la liquidabilità delle azioni, promuovendo azioni specifiche che avranno l’obiettivo di far recuperare valore all’intera compagine sociale.

L’osservatorio potrà essere aggiornato sulle strategie industriali della Pop Bari, senza tralasciare gli scenari delle possibili aggregazioni tra Banche Popolari. Tra le altre prerogative proprie dell’osservatorio c’è quella propositiva che permetterà, ai tre membri che lo compongono, di presentare al Consiglio di Amministrazione della banca pugliese delle proposte per migliorare il rapporto tra la banca, le associazioni dei consumatori ed i soci. Inoltre il Cda, in accordo con il Comitato per la Tutela degli Azionisti della Banca Popolare di Bari, ha deciso di prorogare al 31 dicembre 2019 il termine ultimo per poter aderire al “Protocollo di Intesa per la Realizzazione di una Procedura di Conciliazione”.

L’iniziativa ha già raccolto l’adesione iniziale di Adiconsum, Adusbef, Assoconsum, Codacons, Confconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori e, successivamente, quella dell’associazione Praesidium. A tal proposito Banca Popolare di Bari aveva stanziato un apposito plafond di 3,5 milioni di euro per rendere operativo e funzionante il protocollo. Nei prossimi mesi la banca, in un’ottica di dialogo ed effettiva collaborazione con le principali associazioni aderenti al protocollo, svilupperà ulteriori misure rivolte ai propri soci.

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