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Pirelli, Covid pesa su ricavi e utili: riviste le stime 2020

Per Marco Tronchetti Provera il secondo trimestre dell’anno è stato “il peggiore di sempre”, anche se il management ha contenuto gli effetti della pandemia – Papadimitriou entra nel cda del gruppo

Pirelli, Covid pesa su ricavi e utili: riviste le stime 2020

Pirelli chiude i primi sei mesi dell’anno con una perdita di 101,7 milioni di euro, contro l’utile di 307 milioni registrato nello stesso periodo del 2019. Il fatturato è sceso invece del 31,6%, a 1,816 miliardi, a causa del forte calo della domanda prodotto dalla pandemia di Covid-19.

Sul fronte della redditività, l’Ebit adjusted ammonta a 66,7 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 440,5 milioni del primo semestre dell’anno scorso, ma comunque positivo grazie alle efficienze e al contenimento dei costi.

Il flusso di cassa netto si è attestato a -757,5 milioni di euro, rispetto ai -817,4 milioni nel primo semestre 2019 (-640,5 escludendo i dividendi distribuiti nel 2019). I minori investimenti (capex e investimenti finanziari in partecipazioni) e il miglioramento della gestione del circolante netto hanno mitigato l’impatto della minore performance operativa.

Al 30 giugno, la posizione finanziaria netta risultava negativa per 4.264,7 milioni di euro (dai -3.507,2 milioni del 31 dicembre 2019 e dai -4.261 milioni del 31 marzo 2020).

Vista la crescente volatilità dei cambi e delle materie prime, Pirelli ha ritoccato al ribasso gli obiettivi di bilancio comunicati al mercato il 3 aprile. Per il 2020 ora il gruppo prevede ricavi compresi tra circa 4,15 e 4,25 miliardi di euro (la stima precedente era di 4,3-4,4 miliardi), per effetto dell’impatto cambi, stimato ora a circa -4% (da -2%). Il margine Ebit adjusted dovrebbe attestarsi fra il 12% e il 13% (dal 14%-15%), mentre gli investimenti sono confermati a circa 130 milioni di euro e la posizione finanziaria netta a -3,3 miliardi, con una generazione di cassa netta di 190-220 milioni (da 230-260 milioni) senza distribuire dividendi.

Slitta invece l’aggiornamento del piano di Pirelli al 2022. Il gruppo fa sapere di dover valutare meglio l’evolversi dello scenario macroeconomico alla luce dell’emergenza Covid-19 prima di rivedere i target del piano industriale 2020-2022. La revisione arriverà entro il primo trimestre 2021, e non nel quarto trimestre 2020 come in precedenza anticipato.

“Il secondo trimestre del 2020 ha messo sotto pressione il nostro business come mai prima a causa della pandemia di Covid-19 – ha detto il vicepresidente esecutivo e Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera – Il segmento High Value ha provato ancora una volta la sua resilienza”.

Infine, Angelos Papadimitriou è stato cooptato nel consiglio di amministrazione di Pirelli in sostituzione del dimissionario professor Carlo Secchi. Su proposta del Ceo, il Cda ha costituito una direzione generale affidata proprio a Papadimitriou, che è stato indicato di recente come potenziale successore di Tronchetti Provera alla guida del gruppo.

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