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Pirelli chiude il 2023 sopra le attese e aggiorna il piano al 2025: al rialzo la politica dei dividendi

Il 2023 si è chiuso con utili e ricavi sopra le attese. La cedola scende a 0,198 euro per azione, ma la società rivede al rialzo la politica dei dividendi, portandola al 50% del risultato netto consolidato

Pirelli chiude il 2023 sopra le attese e aggiorna il piano al 2025: al rialzo la politica dei dividendi

Pirelli sull’ottovolante a Piazza Affari dopo la pubblicazione dei conti 2023 e  l’aggiornamento del piano al 2025. Le azioni della società di pneumatici, dopo aver lasciato sul terreno il 3%, Pirelli hanno ridotto le perdite a -0,1% per poi tornare in rosso e cedere l’1,67%.

Pirelli: i conti del 2023

Pirelli ha archiviato il 2023 con un utile netto di 495,9 milioni, in crescita del 13,8%, grazie alla performance operativa e al beneficio derivante dal Patent Box. I risultati 2023 sono superiori ai target indicati dalla società e al consensus degli analisti. 

In crescita (+0,5% sul 2022 e +6,8% organico al netto dell’effetto cambi) anche i ricavi, che hanno ragggiunto quota 6,65 miliardi di euro con un price mix di +8,6% dovuto sia ad aumenti di prezzo sia al miglioramento del mix. 

Il risultato operativo rettificato è salito del 2,5% a 1,001 miliardi di euro per un margine sui ricavi al 15,1%. Il flusso di cassa netto ante dividendi è stato di +508,9 milioni (+515,5 un anno fa) a fronte di una guidance societaria di 450-470 milioni. In calo invece l‘indebitamento finanziario netto a 2,26 miliardi dai 2,55 miliardi del dicembre 2022. Il rapporto con l’ebitda è di 1,56.

In virtù dei risultati raggiunti, il cda proporrà all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo per azione di 0,198 euro, per un monte dividendi pari a 198 milioni. La cedola è in calo rispetto agli 0,218 distribuiti sull’esercizio precedente.

Pirelli aggiorna il piano al 2025

Pirelli ha anche aggiornato il piano 2024-25 con le guidance sull’esercizio in corso che stimano i ricavi per il 2024 nel range tra 6,6 e 6,8 miliardi e un margine ebit rettificato tra “oltre 15% e circa 15,5”. Per il 2025 i ricavi sono attesi nel range di 6,8-7 miliardi di euro con un margine ebit rettificato di circa il 16%. 

Nel biennio sono previsti inoltre investimenti pari a 820 milioni di euro e un flusso di cassa ante dividendi pari a circa 1,1 miliardi. 

Rispetto a quel piano industriale pre aggiornamento, Pirelli stima al 2025 circa un miliardo di euro di ricavi in più (dai 5,9 ai 6,9 miliardi), per effetto delle spinte inflattive “ma con una marginalità inferiore”: l’ebit adjusted è stimato a 1,1 miliardi nel 2025, in linea con le previsioni del piano precedente dove però la marginalità sui ricavi era indicata al 19-20%. I flussi di cassa netti ante dividendi cumulati per il periodo 2021-25 sono confermati a 2,5 miliardi di euro e, in linea con il piano precedente, e’ prevista la riduzione della leva finanziaria a circa una volta. 

Confermato l’obiettivo di riduzione della leva finanziaria portando al 2025 il rapporto tra indebitamento finanziario netto e ebitda rettificato a 1 (1,56 a fine 2023). In particolare la posizione finanziaria netta 2025 e’ stimata a circa 1,6 miliardi (2,26 miliardi a fine 2023).

Pirelli rivede al rialzo la politica dei dividendi

La società ha inoltre rivisto al rialzo la politica dei dividendi. In base alle previsioni, nel 2024, Pirelli distribuirà il 50% del risultato netto consolidato rispetto al 40% indicato nel precedente piano.

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