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Piazza Affari, ipotesi Ipo anche per Moleskine

Dopo l’indiscrezione su Ermenegildo Zegna, c’è aria di Ipo anche per Moleskine, che ha ottenuto da Borsa Italiana il giudizio di ammissibilità alla quotazione delle sue azioni ordinarie – Ora serve l’ok della Consob.

Piazza Affari, ipotesi Ipo anche per Moleskine

Dopo l’indiscrezione su Ermenegildo Zegna, c’è aria di Ipo anche per Moleskine, che ha ottenuto da Borsa Italiana il giudizio di ammissibilità alla quotazione delle sue azioni ordinarie.

E’ quanto si legge in una nota emessa dalla società mercato, che conferma quanto anticipato da alcune fonti e da indiscrezioni stampa. Lo sponsor dell’operazione è Mediobanca, precisa il comunicato. Moleskine ha presentato domanda di quotazione facendo ricorso al prospetto tripartito e il giudizio di ammissibilità è l’approvazione che viene data al primo dei documenti presentati, cioè il documento di registrazione.

Ora la società produttrice dei popolari taccuini dovrà presentare il resto della documentazione (nota informativa e nota di sintesi) per conseguire il via libera definito. Parallelamente Moleskine dovrà ottenere le necessarie autorizzazioni anche da Consob.

Moleskine è controllata dal fondo di private equity Syntegra Capital, che detiene il 67,7% del capitale. Gli altri azionisti sono Index Ventures con il 15,2%, il fondatore Francesco Franceschi con il 10,6% e il management con il 6,5%. Nel 2011 Moleskine ha registrato un fatturato consolidato di 66,6 milioni di euro, un Ebitda consolidato di 28,6 milioni e un utile netto consolidato di 15,8 milioni. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2012 era negativa per 52,1 milioni.

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