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Piazza Affari è la Borsa peggiore d’Europa, ma il ribasso è lieve e il Btp si rafforza

Piazza Affari chiude in leggero ribasso (-0,3%) mentre tutte le Borse d’Europa sono in rialzo – Si rafforza invece il Btp decennale – Perdono soprattutto le banche e Tenaris – Controcorrente la performance di Atlantia, Telecom Italia, Ansaldo Sts, Cnh e Yoox, tutte in buon rialzo – La vendita delle case americane frena Wall Street in apertura.

Piazza Affari è la Borsa peggiore d’Europa, ma il ribasso è lieve e il Btp si rafforza

Renzi sale al Colle e Pier Carlo Padoan lascia il G20 per Roma. Stretta finale del Premier incaricato sulla formazione del Governo. Piazza Affari cede lo 0,3%, a 20.391 punti in attesa gli sviluppi politici italiani, dopo l’apertura di credito nei giorni scorsi della comunità finanziaria sull’insediamento di Renzi. Lo spread Btp-Bund chiude attorno ai 194 punti base.

L’Istat ha comunicato che a gennaio 2014 l’inflazione su base annua resta ancora ferma allo 0,7%, lo stesso valore già registrato a dicembre e novembre, che risulta il più basso da oltre quattro anni (novembre 2009).

A Kiev sembra che sia stato raggiunto un accordo Governo-opposizione che è stato ben accolto dalla Ue. Il Parlamento ucraino ha approvato nel pomeriggio, con 310 voti a favore, la legge 2023 che apre la strada alla liberazione di Iulia Timoshenko.

Le altre Borse europee chiudono positive: Madrid +0,09%, Parigi +0,59%, Londra +0,37%, Francoforte +0,40%.

Pochi i dati macro della giornata. In Gran Bretagna le vendite al dettaglio sono scese dell’1,5% su mese a gennaio e aumentate del 4,3% tendenziale. Dagli Usa è arrivato il dato sulle vendite di case esistenti, che sono scese ai minimi dal luglio 2012. A gennaio sono diminuite del 5,1% alla quota destagionalizzata di 4,62 milioni di unità, peggio delle attese degli analisti.

Wall Street conferma alla chiusura dell’Europa l’intonazione positiva dell’apertura seppur con rialzi frazionali: +0,24% il Dow Jones e +0,3% l’S&P500. Il Nasdaq sale dello 0,35%. Cade Groupon, che ha messo in guardia sull’impatto che i costi di integrazione su due società acquisite avranno sui conti del primo trimestre. 

Fannie Mae ha chiuso il 2013 con un utile netto di 84 miliardi di dollari e verserà al Tesoro americano , che l’ha salvata nel 2008, americano 7,2 miliardi di dollari di dividendi il prossimo mese dopo aver registrato nel quarto trimestre un utile netto di 6,5 miliardi di dollari. I dividendi di Fannie Mae e Freddie Mac al Tesoro americano raggiungono quota 192,5 miliardi di dollari, più dei 187,5 miliardi di dollari ricevuto nel salvataggio del 2008. Il cambio euro dollaro è a 1,3726, il petrolio Wti a 102,15dollari al barile in calo dello 0,58%.

A Piazza Affari pesano Tenaris (-3,8%) dopo i dati 2013 e i titoli finanziari: Intesa Sanpaolo -1,7%,dove Balckrock è diventato il secondo azionista, Unicredit -0,6% e Generali -0,5%.

Tra le banche positiva Mps (+0,39%) e Ubi (+0,66%). Fuori dal paniere principale Banca Carige +1,8% dopo l’annuncio di voler avviare l’aumento di capitale da 800 milioni di euro selezionando le banche che formeranno il consorzio di garanzia dell’operazione. Balza Banca Profilo +4,59%.

Finmeccanica si riporta in territorio positivo (+0,14%). In evidenza sul Ftse Mib Ansaldo Sts (+1,18%), Gtech (+1,12%), Yoox (+1,08%), Pirelli (+0,97%) e Atlantia (+0,8%). Autogrill (+0,58%) beneficia delle valutazioni degli analisti, Telecom Italia guadagna lo 0,69% sulla scia delle indiscrezioni secondo cui il governo brasiliano preferirebbe per Tim Brasil un’integrazione con l’operatore di telefonia fissa Gvt a un break-up della controllata sudamericana di Telecom.

Fuori dal paniere principale Risanamento cede il 6,34%. In una nota questa mattina Tom Barrack e Luigi Zunino hanno ufficializzato questa mattina i termini dell’offerta alle banche azioniste di Risanamento e alle società che fanno capo allo stesso Zunino: 0,20 euro per azione per rilevare le loro quote per poi lanciare l’Opa obbligatoria sul flottante in Borsa a 0,25 euro.

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