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Piazza Affari: crolla Mps, vola Bpm. Wall Street reagisce positivamente a dato deludente sul Pil Usa

La Borsa di Milano ha chiuso la giornata con il segno negativo (-0,8%) al pari degli altri listini europei – Hanno comunque recuperato in fine giornata sulla scia della prestazione di Wall Street, passata in positivo nonostante un dato deludente sul Pil americano – Mps ha ceduto il 19,79%, mentre è ancora in corso l’aumento di capitale – Corre Bpm (+6,18%)

Piazza Affari: crolla Mps, vola Bpm. Wall Street reagisce positivamente a dato deludente sul Pil Usa

MPS ROTOLA VERSO IL PREZZO DI EMISSIONE, VOLA BPM
IL TONFO DEL PIL AMERICANO NON FRENA WALL STREET

Pesa sui mercati la massiccia revisione al ribasso del oil Usa nel primo trimestre: -2,9%, un dato legato al freddo eccezionale ma che riduce comunque le prospettive di crescita nel 2014 della maggiore economia del pianeta.

Piazza Affari limita il ribasso al lo 0,8%, indice Ftse Mib a quota. Male anche Parigi -1,28%, Londra -0,69% e Francoforte -0,71%. I listini hanno tuttavia chiuso in recupero rispetto ai minimi di giornata grazie alla prestazione di Wall Street, capace di passare in positivo nonostante il tonfo del pil, il peggiore degli ultimi cinque anni. Prevale l’ottimismo per la forza della ripresa come risulta dagli ultimi dati.

Gli indici S&P500 e Nasdaq salgono dello 0,2%, Dow Jones +0,3%.

Recuperano i Btp 10 , ad un rendimento pari a 2,742%, spread a quota 148. Si riduce la forbice tra i Bund e i Bond Usa. Debole il dollaro.

Per domani il mercato si attende un nuovo record in asta dei Bot a 6 mesi.

A Milano fra le blue chip da segnalare il nuovo crollo accusato da Mps che con un’ulteriore flessione del 19,79% si e’ avvicinata ulteriormente al prezzo di emissione previsto per le nuove azioni (1 euro) nel quadro dell’aumento di capitale da 5 miliardi che si chiuderà venerdì’.

Al contrario, prende il volo Bpm che ha chiuso in rialzo del 6,18% dopo la decisione di Banca d’Italia di rimuovere gli add on (i requisiti patrimoniale aggiuntivi) dell’istituto.

Fra le altre banche Intesa stabile, Unicredit -1%. Banco Popolare scende dello 0,3%,. Mediobanca arretra dello 0,8% e Ubi Banca scende dello 0,3%.

In pratica invariata Telecom +0,1% alla vigilia del cda (e del board di Telco).

E’ poco mossa anche Finmeccanica -0,1%.

La controllata Ansaldo Sts avanza dell’1,2%, sostenuta dalla promozione di Natixis che ha alzato la raccomandazione a Buy da Neutral.

Sono in ribasso gli altri industriali: Fiat -1,7%. StM -1%.Prysmian -2,3%.

Giornata no anche per Autogrill -3,6% e le utility: Enel -1,6%, Enel Green Power -2,5%.

Ancor peggio A2A – 2,7%. Saipem lascia sul terreno il 3%.

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