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Piano Telecom: monte dividendi dimezzato a 450 milioni

L’aggiornamento del piano triennale 2013-2015, spiega Telecom, “prevede un rafforzamento patrimoniale” – Accelerato il processo di riduzione dei costi – Il gruppo avvierà un programma di emissioni fino a tre miliardi di euro di titoli di debito subordinati “ibridi” nell’arco di un periodo di 18-24 mesi.

Piano Telecom: monte dividendi dimezzato a 450 milioni

Quello che il mercato temeva ora è ufficiale. Telecom Italia ha tagliato il monte dividendi, che nel triennio 2013-2015 sarà pari a 450 milioni di euro l’anno, esattamente la metà dei 900 milioni previsti per il 2012. Trovano quindi conferma i timori degli operatori, che questa mattina avevano bersagliato di vendite il titolo della società, a lungo sospeso per eccesso di ribasso. All’inizio del pomeriggio le azioni Telecom – riammesse alla contrattazioni – sono ancora in coda al Ftse Mib, viaggiando in rosso di circa due punti.

L’aggiornamento del piano triennale, spiega Telecom, “prevede un rafforzamento patrimoniale volto a supportare il piano di sviluppo tecnologico e nel contempo, a difendere la posizione patrimoniale del gruppo”. 

Per il 2013 la società prevede ricavi stabili anno su anno e una posizione finanziaria netta rettificata inferiore a 27 miliardi di euro. Stimata anche una riduzione percentuale dell’Ebitda “a una cifra”. Per il 2015 sono previsti investimenti industriali cumulati a circa 16 miliardi in tre anni e un rapporto indebitamento finanziario netto rettificato/ebitda Reported inferiore a due volte.

Per contribuire al finanziamento dei piani di sviluppo tecnologico nel mercato della telefonia fissa e mobile in Italia e nel mercato della telefonia mobile in Brasile, Telecom Italia prevede inoltre nel triennio 2013-2015 di proseguire e accelerare il percorso di riduzione dei costi.

Infine, il gruppo avvierà un programma di emissioni fino a tre miliardi di euro di titoli di debito subordinati “ibridi” nell’arco di un periodo di 18-24 mesi. 

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