Il Wto ha tagliato le previsioni di crescita del commercio globale nel 2012 al 2,5% dal precedente 3,7%. Ha inoltre ridotto le prospettive di crescita per il 2013 al 4,5% dalla precedente stima del 5,6%. L’Organizzazione Mondiale del Commercio motiva la scelta con l’indebolimento dell’economia globale: causato in particolare dal peggioramento della dell’occupazione degli Stati Uniti e dal rallentamento della manifattura in Cina.
Pascal Lamy, direttore del Wto, ha spiegato che c’è bisogno di un nuovo impegno per rivitalizzare il commercio: “l’ultima cosa di cui l’economia mondiale ha bisogno in questo momento è la minaccia di una crescita del protezionismo”.
