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Pensionati, l’incubo del Cud online

Figlia della spending review montiana, la rivoluzione telematica dell’Inps getta nello sconforto chi alla navigazione online non è proprio avvezzo: nel 2012 solamente un terzo dei pensionati fra i 60 e i 64 anni ha usato Internet.

Pensionati, l’incubo del Cud online

Doveva essere un aiuto, invece si è rivelato un tormento. Il Cud 2013 online si è rivelato un problema non da poco per i pensionati d’Italia. E il ricordo delle file agli sportelli, a quanto pare, non basta a superare l’ostacolo. Figlia della spending review montiana, la rivoluzione telematica dell’Inps getta nello sconforto chi alla navigazione online non è proprio avvezzo.

Fino all’anno scorso il certificato unico dei redditi di pensione o di lavoro dipendente arrivava a casa via posta ordinaria. Ora invece bisogna scaricarlo dal sito internet dell’Inps. E chi non ha una stampante, un computer, una connessione? Purtroppo deve arrangiarsi, oppure telefonare al numero verde 800.434.320. Si può anche andare agli uffici Inps o al Caf, oppure domandare il modulo alla Posta, ma in questo caso la richiesta non è gratuita: negli uffici postali costa 3,27 euro. 

Grazie a queste novità, l’Inps conta di risparmiare circa 50 milioni di euro. Peccato che nel 2012 solamente un terzo dei pensionati fra i 60 e i 64 anni abbia usato Internet. Una frazione che scende all’aumentare dell’età. 

Per scaricare il Cud 2013 dal sito dell’Inps, clicca qui.  

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