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Parlamento Ue: ok all’accordo con la Svizzera sul segreto bancario. Scambio automatico dal 2018

Il Parlamento europeo ha dato parere favorevole all’accordo tra Svizzera e UE che pone fine al segreto bancario. A partire dal 2018 i Paesi dell’Unione si scambieranno in maniera automatica le informazioni sui conti bancari dei residenti. Dal Parlamento UE arriva, invece, parere negativo sull’accordo Ecofin sui “tax rulings”: “Un’occasione persa”.

Parlamento Ue: ok all’accordo con la Svizzera sul segreto bancario. Scambio automatico dal 2018

L’Europarlamento ha dato parere favorevole all’accordo Ue-Svizzera che di fatto stabilisce la fine del segreto bancario elvetico. L’intesa rende più difficile per i contribuenti UE nascondere il proprio denaro in conti bancari in Svizzera. A partire dal 2018, infatti tutti i Paesi dell’Unione Europea e la Svizzera si scambieranno automaticamente le informazioni sui conti bancari dei rispettivi residenti.

Nel maggio scorso Unione europea e Svizzera hanno raggiunto un accordo sulla repressione delle frodi fiscali e dell’evasione fiscale. Lo scambio automatico di informazioni comprende non solo le entrate, ma anche i saldi e i proventi derivanti dalla cessione di attività finanziarie. Ora all’Unione europea e alla Svizzera resta soltanto da formalizzare l’accordo in modo da consentirne l’entrata in vigore il primo gennaio 2017. L’accordo dovrà essere ratificato dal Parlamento svizzero.

Giornata di temi fiscali presso l’europarlamento che ha commentato anche l’accordo che gli Stati membri hanno raggiunto sul tema dei tax rulings, la sorta di accordi fiscali preventivi tra Paesi UE e multinazionali che hanno avuto la possibilità di spostare la sede fiscale nel Paese con le condizioni fiscali più favorevoli.   

L’Europarlamento ritiene che l’accordo degli Stati membri sullo scambio automatico delle informazioni sui ‘tax rulings’ sia “una opportunità persa” perchè non vengono compiuti passi decisi verso il contrasto efficace della pianificazione fiscale “aggressiva”. E’ questa la valutazione confermata dal voto in sessione plenaria con 572 voti a favore, 90 contrari, 30 astensioni. 

Per gli eurodeputati sono tre i limiti dell’accordo Ecofin:
– le nuove norme sullo scambio automatico delle informazioni tra amministrazioni fiscali hanno una “copertura limitata”;
– non viene assicurato esplicitamente alla Commissione di poter sfruttare tali informazioni alle quali avrebbe un accesso “molto limitato”;
– troppi limiti alle retroattività. 

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