Per Silvio Berlusconi non esiste crisi. L’ex premier vince a mani basse la classifica delle dichiarazioni dei redditi dei parlamentari, rese note oggi. Se il 2011 è stato un anno non di certo positivo dal punto di vista della vita politica, certo non si può dire lo stesso per quanto riguarda gli affari privati del Cavaliere. Il reddito dichiarato (relativo al 2010) è stato di 48 milioni di euro, circa il 17% in più rispetto ai 40,8 milioni della precedente dichiarazione. Non ci sono grandi variazioni per quanto riguarda il patrimonio immobiliare o la partecipazione in società. Unico investimento reale è sta la villa di Lampedusa che Berlusconi acquistò durante la crisi dei profughi, nello scorso giugno. Dopo l’annuncio pubblico dell’acquisto, frettoloso, con tanto di fanfare e qualche titubanza arrivata in seguito alla visita, la Villa Due Palme compare oggi nel patrimonio di Berlusconi.
Da un Presidente del Consiglio a un altro. Mario Monti ha dichiarato 1,5 milioni di euro. Tra le proprietà immobiliari, il professore vanta numerosi immobili tra Milano e Varese, oltre alla sua residenza di Bruxelles. Per quanto riguarda le automobili, il sobrio Professore apprezza il gusto retro di una Lancia Dedra del ’95 e di una Lancia K del ’98.
Tra i leader di partito al primo posto si piazza Fini, presidente della Camera, con un imponibile dichiarato di 200.000 euro, che resta staccato di 20.000 euro rispetto al sua omologo di palazzo Madama, Schifani. A seguire Antonio Di Pietro con 182.000 euro, che si è dedicato all’acquisto di terreni nel bresciano, Angelino Alfano con 170.000 euro. Bersani e Rutelli si attestano intorno ai 130.000 euro. Mentre il più francescano dei leader è Casini, con 116.000 euro. Il leader dell’Udc è stato attivo nel 2010 nel mercato azionario: fuori dal portafoglio le azioni Unicredit, dentro quelle Intesa-San Paolo.
Non se la passa male Lusi, che ha dichiarato poco più di 300.000 euro. L’ex tesoriere della Margherita, come prevedibile, non ha inserito i 13 milioni di euro di cui è accusato di essersi impossessato. Lusi risulta inoltre essere azionista di maggioranza della società editrice del quotidiano di partito Europa, oltre ad aver rinnovato il suo parco auto vendendo una Mercedes e una lancia e acquistando una 500.
Per chi volesse consultare la lista completa dei redditi dei parlamentari, le porte saranno aperte dalle ore 10 alle ore 19, presso il Servizio Prerogative e Immunità, al secondo piano del Palazzo dei Gruppi, via Uffici del Vicario 21, a Roma. Sicuramente non si creeranno file per consultare i registri, ma è confortante che esista la possibilità. Dopotutto la democrazia ha i suoi costi.
