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Opere di Dalí e musica dei Pink Floyd in una mostra immersiva a Parigi

Un’occasione per le vacanze di Natale può essere quella di visitare Parigi e le sue mostre, tra le quali segnaliamo la mostra immersiva allestita all’Atelier des Lumières e dedicata a Salvador Dalì con musiche dei Pink Floyd – aperta fino al 2 gennaio 2022

Opere di Dalí e musica dei Pink Floyd in una mostra immersiva a Parigi

La nuova mostra immersiva “Dalí, l’énigme sans fin” (“Dali: l’enigma infinito”) rappresenta più di sessant’anni di carriera del maestro catalano, che sviluppò e inventò vari stili artistici. Il percorso in cui lo spettatore è coinvolto comprende paesaggi surreali e metafisici immersi nelle opere sorprendenti e altamente fantasiose dell’artista.

Esposti e animati su pavimenti e pareti alte dieci metri, i visitatori potranno osservare ogni dettaglio delle pennellate, delle linee e degli effetti materici. Dipinti, disegni, fotografie, installazioni, filmati e immagini d’archivio si concentreranno sulla personalità unica del pittore con i famosi baffi, nonché sulle sue ossessioni per lo strano e il soprannaturale, e il suo fascino per sua moglie Gala, sua musa e collaboratore. Capolavori emblematici, come La persistenza della memoria, Il volto di Mae West (Utilizzabile come appartamento surrealista), Leda atomica e La tentazione di Sant’Antonio, mettono in luce l’immenso talento di Dalí come creatore di nuovi linguaggi e tele uniche, ispirate ai più grandi maestri della pittura, da Velasquez, Raffaello, Michelangelo, Vermeer e Millet.

Questa mostra si concentra sulle varie sfaccettature dell’approccio dell’artista: dalle sue prime opere di ispirazione impressionista e cubista alle sue opere mistiche con i loro temi religiosi, dal suo periodo surrealista al suo lavoro con il teatro, la fotografia e il cinema. Più di trent’anni dopo la sua morte, Dalí e il suo “Metodo paranoico-critico” risuonano ancora oggi. I visitatori possono vedere da una nuova prospettiva, le allucinazioni e il delirio onirico del pittore, che ha incanalato in opere artistiche. “Dalí, l’énigme sans fin” (“Dali: l’enigma infinito”), che dura per circa quaranta minuti, riflette il mondo interiore del pittore in un’atmosfera quasi ipnotica. L’intera mostra digitale è impostata sulla musica dei Pink Floyd.

Ed è così che pittura e musica condividono un fantastico immaginario visivo, dove fondere visioni ossessive e virtuosismi tecnici. I colori profondi e le forme estese e voluminose di Dalí emergono sulle pareti al suono di brani di album leggendari come The Dark Side of the Moon e The Wall, immergendo i visitatori in un mondo impennato, pacifico e inquietante. Questa mostra retrospettiva associata alla musica del leggendario gruppo degli anni ’60 condurrà i visitatori in un viaggio senza tempo che risveglia il subconscio e i pensieri sepolti, in cui l’opera di Dalí rimane un mistero e un enigma senza fine. Una creazione di Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto, Massimiliano Siccardi con la collaborazione della Fundació Gala-Salvador Dalí.

“Gaudí: l’architetto dell’immaginario”: questa creazione, presentata dopo “Dalí, l’enigma infinito” renderà omaggio all’ingegnoso architetto attraverso i suoi edifici modernisti che ora sono stati elencati come siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Accompagna i visitatori in un viaggio che abbraccia sogno e realtà, dal Parc Güell, alla Casa Batlló, alla Casa Milà, alla Sagrada Família.

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