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Open Data, al via la seconda fase del progetto OpenCUP

Va avanti il progetto voluto dal Ministero per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno in collaborazione con Invitalia e Sogei: un’occasione per fare il punto sull’utilizzo degli Open Data negli investimenti pubblici in Italia.

Open Data, al via la seconda fase del progetto OpenCUP

“E’ tempo di Open data, ma c’è ancora molto da fare: gli studi internazionali compiuti sul tema concordano nell’affermare che l’Italia, negli ultimi anni, ha focalizzato ulteriormente l’attenzione sulla definizione di politiche pubbliche aventi come obiettivo la trasparenza e l’affidabilità. Occorre dunque continuare su questa strada”. Con queste parole il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti ha chiuso il convegno di lancio della Fase II di OpenCUP, tenutosi oggi a Roma nella sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR.

Una platea numerosa ha partecipato al tavolo di confronto organizzato dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Sogei e Invitalia. Ad aprire i lavori il Consigliere Ferruccio Sepe, Capo Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, il quale ha sottolineato che “è possibile fare squadra e realizzare concretamente un passo avanti nell’ammodernamento della PA a partire proprio dalla consultazione diffusa e dalla possibilità di riuso di dati già in possesso delle Amministrazioni”.

Uno spaccato interessante e un punto di vista alternativo sull’utilizzo dei dati aperti e, in particolare, sulle peculiarità offerte dal Codice Unico di Progetto – CUP – quale chiave univoca in grado di collegare le diverse banche dati che ruotano attorno alle politiche di sviluppo. Come espresso da Riccardo Monaco, Autorità di Gestione del PON GOV 14-20 dell’Agenzia per la Coesione Territoriale: “OpenCUP è un progetto che interpreta pienamente tutti gli obiettivi strategici del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 quale iniziativa di open government, grazie alla disponibilità di dati in formato aperto in un’ottica non solo di trasparenza e accountability dell’azione pubblica, ma anche di coinvolgimento e partecipazione di cittadini e imprese alle scelte di investimento. Un prezioso strumento a supporto dell’attività di programmazione, valutazione e monitoraggio delle politiche pubbliche di sviluppo.”

Il portale opencup.gov.it, è uno strumento utile per i decisori/la collettività, che in tal modo possono conoscere le scelte fatte e quindi valutarle ed eventualmente proporre gli aggiustamenti necessari. Questa è la ragione principale che ha spinto il Consigliere Isabella Imperato ad investire ulteriormente sul progetto OpenCUP, anche allo scopo di aumentare l’accountability dei decisori pubblici nei confronti della collettività.

I rappresentanti del mondo della ricerca hanno posto l’accento sull’aspetto fondamentale della collaborazione, attraverso l’integrazione delle banche dati disponibili delle PA, degli Enti di ricerca e delle Università. Per questo il progetto OpenCUP ha sviluppato solide collaborazioni che si sono già concretizzate in protocolli d’intesa con Polimi (Politecnico di Milano), CNR, STME (Struttura di Missione per il coordinamento e l’impulso nell’attuazione di opere di edilizia scolastica della PCM), per migliorare la qualità delle informazioni e favorire la trasparenza degli investimenti pubblici.

Infine è emerso chiaramente come, nel caso di OpenCUP, la navigazione trasversale, trasparente e senza interruzioni attraverso i portali della PA sia già in parte una realtà: lo hanno testimoniato i rappresentanti della STME e del Ministero delle Infrastrutture, intervenuti sull’esperienza di interoperabilità realizzata rispettivamente con Italia Sicura Scuole e Opencantieri, iniziative che hanno consentito di integrare i portali citati, garantendo informazioni coerenti e aggiornate.

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