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Oam, siti online: al via la consultazione su bozza di comunicazione

Commenti e osservazioni dovranno essere inviati entro il 18 febbraio che verranno analizzati dall’Organismo per predisporre il testo finale della comunicazione

Oam, siti online: al via la consultazione su bozza di comunicazione

L’Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi ha avviato la consultazione pubblica sulla bozza di comunicazione relativa al funzionamento delle piattaforme online che offrono servizi di preventivazione e/o comparazione di opzioni di finanziamento. Tutti coloro che vorranno trasmettere osservazioni o commenti potranno farlo entro il 18 febbraio, poi verranno analizzati dall’Organismo per predisporre il testo finale della comunicazione.

La necessità della comunicazione al mercato nasce dall’esistenza di alcuni siti internet che svolgono l’attività di simulazione o compilazione risultano direttamente non gestiti da soggetti non appartenenti al settore finanziario e, pertanto, non sottoposti al controllo di alcuna autorità di vigilanza del settore.

La bozza di comunicazione, alla luce della diffusione del processo di trasformazione digitale anche nel settore dell’intermediazione del credito, chiarisce il perimetro all’interno del quale l’attività delle piattaforme online deve essere considerata attività riservata a soggetti iscritti all’Oam.

L’obiettivo primario è assicurare, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, la parità di condizioni tra gli operatori del mercato, a prescindere dalle modalità di svolgimento dell’intermediazione creditizia mediante rete fisica oppure tramite canali digitali, e tenendo conto dei limiti normativi imposti rispetto allo svolgimento di attività riservate.

In particolare, in base alla bozza, svolgerebbero un’attività a carattere riservato, che comporta la necessaria iscrizione all’Oam, le seguenti piattaforme o siti che effettuano:

– La raccolta, presso l’utente, di dati anagrafici (nome, cognome, mail) e di esigenza creditizia (tra cui alternativamente, tipologia di finanziamento, somma richiesta, durata del finanziamento, periodo di rimborso, tipo di tasso e così via), seguita da una proposta di preventivo – anche mediante prospettazione di diversi importi di rata riconducibili a diversi finanziatori – successivamente fornendo all’utente la possibilità di ricontatto da parte della banca;

– La raccolta, presso l’utente, di dati anagrafici e di esigenza creditizia, non seguita dalla proposta di più offerte di credito, ma accompagnata dall’indirizzamento dei dati raccolti verso uno specifico finanziatore, scelto dalla piattaforma stessa. 

In questi casi è comunque necessario informare l’utente che le condizioni dell’offerta proposta all’esito delle simulazioni potrebbero variare dopo le valutazioni effettuate dal finanziatore sulla posizione dell’utente stesso. Allo stesso tempo, il cliente deve essere informato se la piattaforma non garantisce l’intera gamma di offerte disponibili sul mercato: in questo caso non viene proposto il prodotto in assoluto più conveniente.

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