Condividi

Nomine Saipem, da Eni e Cdp lista congiunta per il rinnovo del cda: Serafin presidente e Puliti Ad

L’assemblea dei soci di Saipem convocata per il prossimo 14 maggio è chiamata a rinnovare il consiglio di amministrazione

Nomine Saipem, da Eni e Cdp lista congiunta per il rinnovo del cda: Serafin presidente e Puliti Ad

In vista dell’assemblea degli azionisti di Saipem convocata per il prossimo 14 maggio 2024, in unica convocazione, e chiamata a deliberare, tra l’altro, in merito alla nomina degli amministratori, Eni e Cdp Equity, come previsto dal patto parasociale in essere fra le due società, presenteranno una lista congiunta con i seguenti candidati: Elisabetta Serafin, Alessandro Puliti, Francesca Mariotti, Mariano Mossa Francesca Scaglia e Paolo Sias. Alessandro Puliti – fanno sapere le due società – è il candidato in possesso delle competenze professionali specifiche per la nomina come amministratore delegato di Saipem.

Saipem, nomine e retribuzioni

Il deposito presso Saipem sarà effettuato nei termini e con le modalità previsti dalla legge, dallo statuto di Saipem, dall’avviso di convocazione dell’assemblea e dal patto parasociale. Eni e Cdp Equity sottoporranno inoltre all’assemblea degli azionisti di Saipem le seguenti proposte: nominare Elisabetta Serafin presidente del consiglio di amministrazione; confermare le attuali retribuzioni degli amministratori, proponendo, pertanto, di determinare la retribuzione annua lorda spettante a ciascun amministratore (incluso il presidente) in 60.000 euro, oltre al rimborso delle spese sostenute per la carica.

Eni è titolare di 622.476.192 azioni ordinarie di Saipem rappresentative del 31,19% della totalità delle azioni ordinarie. Cdp Equity è titolare di 255.841.728 azioni ordinarie di Saipem rappresentative del 12,82% della totalità delle azioni ordinarie.

Saipem, Moody’s alza il rating

Soltanto alcuni giorni fa Moody’s ha alzato il rating di Saipem a Ba2 da Ba3 con un outlook che resta positivo e “riflette i progressi compiuti dalla società nel suo piano di trasformazione e il contesto di mercato molto forte per il mercato offshore dell’oil & gas e per la catena del valore del Gnl, che ha portato a un miglioramento dei termini contrattuali, dei prezzi e dell’economica dei progetti”, ha spiegato l’agenzia di rating.

Commenta