Condividi

Nomine Finmeccanica, il ministro Giarda vuole rinvio fino a che non ci sia un nuovo Governo

Non è possibile, invece, perdere tempo – secondo il ministro – per quanto riguarda l’assemblea della Cassa depositi e prestiti prevista per il 17 aprile. La Cdp, controllata al 70% dal Tesoro e al 30% dalle fondazioni di origine bancaria, dovrà decidere sul rinnovo degli organi statutari in scadenza di mandato

Il governo Monti sarebbe orientato a chiedere a Finmeccanica il rinvio dell’assemblea prevista per il 15 aprile. In questa assemblea si discuterà l’integrazione del Consiglio d’amministrazione dopo le dimissioni dell’ex presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi e dell’ex consigliere Franco Bonferroni. Si tratterebbe di attendere la formazione di un nuovo governo che abbia pieni poteri.

Secondo quanto riferito ai cronisti da Roberto Natale, portavoce del presidente Laura Boldrini, l’annuncio sarebbe stato fatto oggi dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda durante la riunione dei capigruppo della Camera. “Giarda ha detto che l’orientamento del governo è che le nomine siano fatte da un governo con pieni poteri e non da quello dimissionario – ha riferito Natale, ex presidente della Federazione nazionale della stampa italiana – e ha aggiunto che, se fosse necessario, il Governo potrebbe ricorrere alle norme del codice civile sul rinvio delle assemblee”. Natale ha poi aggiunto che Giarda, parlando di Finmeccanica, ha detto che “ci sono le condizioni per prendere tempo”. L’azione Finmeccanica alle 14.04 è quotata a 3,672 euro con un rialzo dell’1,44%. 

Non è possibile, invece, perdere tempo – secondo il Ministro – per quanto riguarda l’assemblea della Cassa depositi e prestiti prevista per il 17 aprile. La Cdp, controllata al 70% dal Tesoro e al 30% dalle fondazioni di origine bancaria, dovrà decidere sul rinnovo degli organi statutari in scadenza di mandato.

Commenta