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Nomine: Consip e Ucimac, ecco i nuovi vertici

La società controllata al 100% dal Mef ha confermato Cristiano Cannarsa nel ruolo di Ad.

Nomine: Consip e Ucimac, ecco i nuovi vertici

Giro di nomine in Consip e Ucimac. La prima è controllata al 100% dal Ministero dell’Economia, il quale ha provveduto a nominare il nuovo Consiglio di amministrazione per il triennio 2020-2022, indicando nella carica di Presidente la Dott.ssa Valeria Vaccaro, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi del MEF. Per l’incarico di Amministratore delegato è stato confermato l’Ing. Cristiano Cannarsa, in carica dal 2017, e in qualità di Consigliere di amministrazione è stato scelto il Dott. Michele Petrocelli, dirigente del Dipartimento del Tesoro del MEF.

Cannarsa, romano, ha iniziato la sua lunga carriera nel 1987 presso Aeritalia (Finmeccanica). Nel 2007 diviene Responsabile di Direzione presso Cassa depositi e prestiti, contribuendo alla finalizzazione di oltre 50 finanziamenti per circa euro 7,2 miliardi. Da aprile 2008 ad aprile 2011, ricopre il ruolo di Consigliere di Amministrazione di Terna. Nel 2011 viene nominato, prima Amministratore Unico, poi Amministratore delegato e, infine, Presidente e Amministratore delegato di Sogei. Dal 2017 è Ad di Consip.

Anche Ucimac, il comparto di Assofoodtec che rappresenta i Costruttori di Macchine per caffè espresso professionali e Attrezzature per bar all’interno di Anima Confindustria, ha nominato il nuovo board. Il nuovo presidente è Andrea Doglioni Majer, ingegnere 53enne di origine milanese, che attualmente è Presidente e Ceo della Carimali Spa. 

“La crisi Covid – ha commentato il nuovo presidente Ucimac, Andrea Doglioni Majer – ha accelerato e consolidato il cambiamento delle abitudini di consumo del caffè nel mondo. La ripresa si preannuncia lunga, difficile e le nostre aziende saranno costrette a trasformarsi ridisegnando strategie che fino a ieri sembravano indiscutibili”.

Il comparto rappresentato da Ucimac, che nel 2019 aveva sfiorato un fatturato di 500 milioni di euro, nel 2020 vede un calo del -14,1%, scendendo così a 425 milioni di euro (previsioni Ufficio Studi Anima).

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