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Nexi: rialzo a doppia cifra per l’utile, crescono i ricavi

L’area Merchant Services & Solutions trascina al rialzo i ricavi – Giù i costi operativi, balzo dell’ebitda – Bertoluzzo: “Coglieremo le opportunità offerte dal mercato” – Titolo tocca il massimo storico

Nexi: rialzo a doppia cifra per l’utile, crescono i ricavi

Ricavi e utili in forte crescita per Nexi nel 2019. La società guidata da Paolo Bertoluzzo ha chiuso l’anno con un utile normalizzato in aumento del 18,7% a 222,7 milioni di euro e ricavi in salita del 7,1% a 984,1 milioni di euro “al netto di contratti di rivendita hardware a zero margine (+5,7% di crescita nominale)”. Rialzo a doppia cifra per l’ebitda, pari a 502,5 milioni di euro, con una crescita organica del 18,5%.

Nel 2019 costi operativi scendono del 2,9% a 481,6 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è pari a 1,47 miliardi rispetto ai 2,45 miliardi di fine 2018 grazie “al rimborso e rifinanziamento del debito pregresso e alla generazione di cassa di periodo”, spiega la società in una nota.

Da punto di vista settoriale, il segmento Merchant services & solutions, che rappresenta il 49% dei ricavi complessivi, ha registrato un fatturato di 479 milioni (+8,1%) e ha gestito 3,548 miliardi di transazioni (+11,1%). Il ramo Cards & digital payments (il 39% dei ricavi complessivi) segna entrate per 387,4 milioni (+7,4%) e, infine, l’area Digital banking solutions (il 12% dei ricavi complessivi) ha realizzato un fatturato di 117,7 milioni (+1,8%). I Capex totali si attestano a 167 milioni (pari al 17% dei ricavi).

Nel solo quarto trimestre, Nexi ha registrato un ebitda in crescita a 134,1 milioni (+16,4%) e ricavi pari a 265,7 milioni in rialzo del 7,7% al netto di contratti di rivendita hardware a zero margine (+6,1% nominale).

La società ha confermato le stime di crescita del business fornite in occasione dell’Ipo che prevedono un incremento medio annuo dei ricavi netti tra il 5% e il 7%, puntando alla parte alta del range, con una crescita annua dell’ebitda del 13-16% sul medio termine Le indicazioni fornite in occasione della presentazione dei conti 2019 sono da considerare al netto degli impatti dell’acquisto delle attività di merchant acquiring da Intesa Sanpaolo.

“Le operazioni straordinarie avvenute nell’anno ci hanno consentito inoltre di dare all’azienda ancora ulteriore scala, prospettiva e capacità di investimento, tutti elementi necessari per cogliere le opportunità offerte da un mercato sempre più dinamico e in via di consolidamento internazionale”, ha commentato l’amministratore delegato Paolo Bertoluzzo. “Continueremo in questo percorso di investimento – assicura – al fianco delle banche, con la convinzione che i pagamenti digitali rappresentino una piattaforma strategica per lo sviluppo del nostro Paese”.

Nel 2019, conclude Bertoluzzo, “abbiamo investito in tecnologia e competenze più di chiunque altro in Europa nel nostro settore e questo ci ha consentito di proseguire nel nostro percorso di crescita e sviluppo sostenibile”.

Rispondendo a una domanda su Sia, il ceo ha affermato che “l’ipotesi di un consolidamento tra Nexi e Sia è rimasta allo stadio di conversazioni tra gli azionisti. “Per quanto riguarda il consolidamento abbiamo commentato in passato sulle potenziali conversazioni con Sia a livello di azionisti: siamo ancora a quello stadio”, ha detto Bertoluzzo confermando l’attenzione di Nexi per le evoluzioni del mercato estero, per un possibile consolidamento, “senza perdere il focus sull’Italia”.

Il manager ha infine sottolineato che Nexi “resterà aperta a opportunità simili” a quella annunciata a dicembre con Intesa Sanpaolo relativa all’acquisto del business del merchant acquiring.

A Piazza Affari il titolo Nexi sale dello 0,7% a 14,162 euro dopo aver toccato il massimo storico di 14,178 euro.

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