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New York, all’asta un’opera del poeta Su Shi

Nell’asta di Sotheby’s del prossimo 19 settembre il lotto più pregiato sarà la Gong Fu Tie Calligraphy, una rara opera di Su Shi, artista della Dinastia Song paragonato a Leonardo da Vinci – I suoi scritti e i suoi insegnamenti sono stati molto influenti e la sua poesia “Ode al Red Cliffs” è considerata uno dei testi cardine della letteratura cinese.

New York, all’asta un’opera del poeta Su Shi

Il 19 settembre Sotheby’s New York proporrà nell’asta Fine Classical Chinese Paintings and Calligraphy la Gong Fu Tie Calligraphy,  opera di uno dei personaggi più illustri nell’antica storia cinese, il poeta Su Shi (1037-1101) della Dinastia Song. Su Shi è noto per essere stato uno scrittore, politico, calligrafo, gastronomo, farmacologo, artista comparabile a maestri del Rinascimento. Le opere letterarie e gli insegnamenti di Su Shi hanno influenzato la letteratura cinese, come “Ode to the Red Cliffs”, considerato un testo di grandissima importanza. La presenza di un’opera dell’artista in un asta è un evento. I 50 lavori conosciuti dell’artista sono tutti in collezioni private.

Il lotto in asta è stimato intorno ai 300.000 dollari.

E’ la prima volta che un opera di Su shi è presentata all’asta; mentre sono circa 50 i pezzi conosciuti dell’artista che sono oggi in mani private. Su Shi, che è conosciuto anche come Dongpo, inoltre è nato nella provincia di Sichuan dA una famiglia di preminenteliteratis. Come un giovane prodigio venne a conoscenza dell’ Imperatore Renzong  (1010-1063) e volle raggiungerlo dove dava risposte perfette in antica prosa per gli esami di servizio civile. Per i successivi 20 anni ricoprì una serie di incarichi di governo, ed era particolarmente noto per le sue politiche economiche e di costruzione di molti progetti pubblici, tra cui il “Su’di”, la croce pedonale della strada rialzata che fu romanzata da poeti e pittori per secoli.

Tuttavia, causa dei cambiamenti politici cadde in disgrazia di volta in volta e venne bandito per la sua aperta critica alla “Politica Nuovo gruppo ” che cominciava a dominare. Durante il suo lungo esilio sul rigoglioso e remoto provincia di Hubei e l’isola di Hainan Su Shi iniziò ad impegnarsi alla meditazione buddista e produsse alcuni dei più noti scritti calligrafici  e poesie mai pubblicate in lingua cinese. Mentre viveva in azienda, ha chiamato la sua letteratura sotto il nome ” Dong’po”, che significa “versante orientale”.

La sua popolarità comincio a salire dopo la sua morte nel 1101 divenendo il più venerato e mitico personaggio per i numerosi punti di riferimento e per gli innumerevoli dipinti e poesie. Manoscritti di Su Shi sono tra gli oggetti più ricercati nella storia cinese.

La calligrafia Gong, anche se lunga solo nove caratteri è considerata per gli studiosi l’espressione di massima raffinatezza tecnica.

Il brano è stato registrato in molti dei libri più autorevoli sull’arte cinese ed è stato profuso con lode, il noto autore Weng Fanggang la descrive come un pezzo divino della calligrafia.  

Questo lavoro è stato completato a metà strada tra la carriera di artisti nel suo periodo maturo ed è una lettera di addio a Su ShiGuo Gufu collega artista (1035-1113) un caro amico nonostante le diverse opinioni politiche.

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