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NEST inaugura il festival con primi 20 progetti vincitori

Inaugura il 27 ottobre a Torino la prima edizione di NEST, il festival sui centri di produzione artistica indipendente dedicato in questa prima edizione alla scena italiana

NEST inaugura il festival con  primi 20 progetti vincitori

Il festival fa parte del più ampio progetto NEST, il network internazionale rivolto al panorama artistico no profit, tra associazioni, artistrunspace e collettivi: un ambito poco esplorato dal sistema dell’arte ufficiale ma estremamente dinamico e articolato, come hanno dimostrato le adesioni alla call, provenienti da tutto il territorio nazionale in una molteplicità di realtà vitali ed eterogenee.

Sede centrale del festival è Q35, ex spazio industriale sito in Via Quittengo 35, dove avrà luogo l’esposizione (show) dei 20 spazi selezionati dal comitato scientifico, in una ricognizione che definisceuna prima mappatura sulla dimensione della produzione indipendente italiana.  

I 20 progetti vincitori sono stati scelti sulla base dei criteri che informano l’identità stessa di NEST, ovvero l’esplorazione libera di nuove e sperimentali pratiche relative agli aspetti della ricerca, della produzione, dell’esposizione, dell’associazionismo e della relazione con il pubblico. Centrali i valori della progettualità, intesa a 360°, e la capacità di ideare e dar vita a realtà di networking su più livelli. I progetti selezionati sono BOCS (Catania), Carico Massimo (Livorno), Cose Cosmiche (Milano), Current (Milano), Frequente (Milano), Giuseppefraugallery (Gonnesa – CI), Le Dictateur + B-tomic(Milano),  Localedue (Bologna),  Museo d’Inverno (Siena), N38E13 (Palermo), Ramdom (Lecce), Rave East Side Artists Residency (Trivignano U.se – UD), SPAZIENNE (Milano), Spazio Y (Roma), Studio Corte 17 (Prato), Werkbank Lana (Bolzano), Wunderkammer (Trento), Wunderbar+Peninsula (Roma/Berlino), Zentrum (Varese), /77 (Milano).

Un’altra area del complesso è dedicata alla grafica d’arte (graphic), un focus realizzato con il supporto di personal media | agenzia di comunicazione, che arricchisce la prima edizione del festival con una selezione di progetti liberi e visionari realizzati da collettivi ed editori indipendenti italiani, quali: Chicken Broccoli (Roma), Costola (Genova) + Fame (Roma), Elyron(Torino), Fondo A.A.V.V. (Biella), Presidio Artistico Circolare (Torino), PrintAbout Me (Torino), Tuta (Torino), Venti Dita Studio (Torino).

Parallelamente Bodyteller, a cura di Francesca Arri, un programma di live a 360°, con performance, concerti, talk, visual, djset, video e workshop, prenderà vita nello spazio live di Q35, con ospiti italiani e internazionali, tra cui Sabrina Casadei (Roma) ClarindeWesselink(Amsterdam), Mare di Dirac (Torino), Le DIctateur + B-tomic(Milano), Emanuele Vesci (Roma/Berlino), EX NUNC (Londra/Web),Vivian ChinasaEzugha(Nigeria/UK),VestAndPage (Gemania/Italia), Le Ragazze del Porno (Italia), Tweedo e Dario Timpani (Torino),Gandalf e High Files (Torino), Ambra Gatto Bergamasco e Edegar Fernando Starke (Dublino/Berlino).

Nell’ambito del festival, domenica 6, è prevista anche una sessione di lavori del Forum Permanente dell’Arte contemporanea dedicata alle criticità dei progetti artistici communitybased.

Q35 ospiterà il festival dal 4 al 6 novembre, mentre già a partire dal 27 ottobre si animerà il circuito off di NEST, che andrà a coinvolgere oltre 20 spazi culturali della città in una serie di mostre ed eventi; tra questi due collaborazioni internazionali con Istanbul e Marsiglia, a esemplificare il network di relazioni che NESXT intende costruire tra le realtà italiane ed estere. Gli spazi coinvolti nel circuito off sono Almanac Inn, Temporary Space Arteco, Autofocus/VANNI, Barriera, Progetto Diogene, blank – spazio espostivo e/static, Fusion Art Gallery + Edizioni Inaudite, Galleria Moitre, Galo Art Gallery, Laboratorio Artistico Pietra | PASAJ (Istanbul), Libreria Bodoni/Spazio B, Jest, Ncontemporary – TPS, Officina 500 | Galerie ambulante – Association ART’ccessible (Marsiglia), Phos –Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti Visive, Spaziobianco, Spazio Buonasera, Spazio Ferramenta, Teatro Baretti, Teatro “Gar(a)bato” o “piccolo piccolo”, Torino Graphic Days, UltraSpazio coworking.

NEST, attraverso la mostra e il circuito cittadino, prende la forma di un grande evento condiviso che abbraccia la città e la presenta come unico spazio creativo multiforme, per stimolarlo e promuoverlo di fronte al pubblico internazionale della settimana diContemporaryART Torino Piemonte: città laboratorio che diventa palcoscenico per nuove pratiche e sperimentazioni, come nella sua vocazione e identità. In questa ottica, oltre a coinvolgere gli spazi sopracitati, NEST ha avviato dei progetti di collaborazione con altre realtà progettuali come Spazio Ferramenta, Superbudda, Calista Record, Genau eMovingBodies Festival, oltre a operazioni di networking con soggetti indipendenti che realizzano iniziative artistiche nella settimana dell’arte contemporanea: DAMA (fiera di arte contemporanea che avrà luogo a Palazzo Saluzzo Paesana), theGIFER (festival di gif art che si articola in una serie di location cittadine) e Torino GraphicDays (festival di grafica che avrà casa presso Toolbox).

Direzione artistica Olga Gambari; comitato scientifico: Pietro Gaglianò, Andrea Lacarpia, Roberta Pagani, GiangavinoPazzola e Marco Scotini.

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