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Napoli-Real Madrid, notte da Champions e sogni di rimonta

La squadra di Sarri spera nel miracolo ma per eliminare i campioni del mondo ribaltando l’1-3 dell’andata deve vincere per 2-0: impresa molto difficile ma non impossibile

Napoli-Real Madrid, notte da Champions e sogni di rimonta

Appuntamento con la storia. Il Napoli è pronto ad accogliere il Real Madrid (ore 20.45) con la consapevolezza di poter firmare una delle pagine più belle della sua vita, inferiore solo ai grandi successi dell’era Maradona. Ribaltare il 3-1 del Bernabeu è difficile, non impossibile: uscire a testa alta non provocherebbe scossoni (De Laurentiis permettendo), compiere l’impresa invece farebbe tremare d’entusiasmo un popolo intero.

Dev’essere questo lo spirito del Napoli perché il vero grande nemico, oltre al talento della BBC (in arte Bale-Benzema-Ronaldo), rischia di essere soprattutto l’ansia da prestazione, inevitabile quando ci si accinge a livelli mai esplorati prima. Se gli azzurri però sapranno gestirla allora tutto potrà accadere, anche provare a mettere alle corde il grande Real.

“La pressione è tutta su di loro, sono i più forti, i più ricchi, passare il turno è la normalità – ha spiegato Sarri – Il nostro compito è metterli in difficoltà, sappiamo che è quasi impossibile ma proveremo a fargli girare i c…. , inoltre potremo contare sul nostro stadio. Il Madrid è abituato a giocare in ambienti infuocati ma i nostri tifosi sono già i campioni d’Europa”.

Nelle dichiarazioni prepartita c’è tutto il tecnico azzurro: furbo, preparato, ruspante. Anche per lui quello odierno sarà il punto più alto di una carriera partita dai campetti di provincia e arrivata agli ottavi di Champions, ragion per cui se lo vuole godere e vivere a modo suo. Il successo di sabato sulla Roma gli ha ridato un pizzico di serenità in più, l’incontro con De Laurentiis (“abbiamo parlato mezzora di cinema” ha scherzato) non si sa.

Al futuro però si penserà solo da domani perché prima c’è da vivere una notte che può ancora regalare grandissime emozioni. Sarri schiererà il consueto 4-3-3 con Reina in porta, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Rog (favorito su Zielinski), Diawara e Hamsik a centrocampo, Callejon, Mertens e Insigne in attacco.

“Non gestiremo la partita in nessun momento ma proveremo a vincerla, come facciamo sempre – ha ringhiato minaccioso Zidane. – Sappiamo che sarà difficile, la Champions è così ma noi siamo pronti e preparati ad affrontarla. Mi aspetto molta intensità da parte del Napoli anche perché conosco il San Paolo, un campo dove i tifosi possono fare la differenza”.

Rispetto sì, paura no: del resto il Real Madrid campione d’Europa in carica non può tremare di fronte a nessuno. Zizou inoltre parte da un vantaggio importante e sa che un gol spegnerebbe definitivamente gli ardori partenopei, ragion per cui non snaturerà le caratteristiche dei suoi ma anzi proverà a segnare il prima possibile.

Il 4-3-3 blanco vedrà Keylor Navas tra i pali, Carvajal, Pepe, Sergio Ramos e Marcelo nel reparto arretrato, Modric, Casemiro e Kroos in mediana, Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo nel tridente offensivo. Nomi grossi, che fanno paura solo a scriverli. Ma il Napoli deve provare ad andare al di là della logica: le imprese epiche, del resto, si fanno solo così.

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