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Napoli, contro il Catania Benitez cambia ancora

Questa sera il tecnico lo spagnolo potrebbe schierare l’undicesima formazione diversa in altrettante partite – Gli unici certi di giocare sono Hamsik (che ha riposato a Firenze) e Callejon (a lui la panchina era toccata contro il Torino): le altre maglie se le giocano Mertens-Insigne (il belga è favorito) e Higuain-Pandev.

Napoli, contro il Catania Benitez cambia ancora

Niente ritiro e appuntamento per la colazione del mattino. La rivoluzione di Rafa Benitez continua a stravolgere (positivamente, s’intende) il mondo Napoli. D’altronde, visti i risultati, lo spagnolo potrebbe fare qualsiasi cosa e avere comunque l’appoggio della sua nuova città. Ma guai a fermarsi, perché il treno Roma corre a velocità folle e anche la Juventus non scherza. Ecco dunque che il match casalingo contro il Catania (20.45) diventa l’ennesimo appuntamento da non sbagliare, per una squadra che, a dire il vero, ha abituato tutti fin troppo bene. Se si escludono le sconfitte di Londra e Roma e il pareggio contro il Sassuolo, il Napoli non ha mai sbagliato un colpo, dimostrandosi ormai a tutti gli effetti una grande del nostro calcio. 

“Voglio massima attenzione – ha dichiarato Benitez dal sito ufficiale del club. – Contro il Catania sarà la quinta partita in quindici giorni, ma ho visto i ragazzi molto carichi e concentrati, preparati quindi a disputare un match che non sarà per nulla facile”. E forse per questo Don Rafè (a Napoli lo chiamano tutti così) ha deciso di sciogliere le briglie, permettendo ai suoi di dormire nelle rispettive case invece che in ritiro. Una decisione anomala in Italia ma molto in voga in Inghilterra, dove del resto Benitez ha passato una buona fetta della sua luminosa carriera di manager a tutto tondo. I suoi metodi stanno funzionando alla perfezione anche per quanto riguarda la gestione delle forze. 

Questa sera infatti lo spagnolo potrebbe schierare l’undicesima formazione diversa in altrettante partite, un segnale ben preciso di come ami ruotare gli uomini e farli sentire importanti e partecipi del progetto, nessuno escluso. Solo il modulo non cambia mai, perché il 4-2-3-1 è il dogma della casa, per il resto tutto può succedere. In porta ci sarà Reina, in difesa Mesto (sostituirà lo squalificato Maggio), Albiol, Fernandez e Armero, a centrocampo la diga svizzera Dzemaili-Behrami. I dubbi riguardano soprattutto l’attacco, perché i prossimi importantissimi impegni (Marsiglia mercoledì e Juventus domenica) suggeriscono qualche turnazione, anche se eccellente. 

Gli unici certi di giocare sono Hamsik (che ha riposato a Firenze) e Callejon (a lui la panchina era toccata contro il Torino): le altre maglie se le giocano Mertens-Insigne (il belga è favorito) e Higuain-Pandev. In condizioni normali il Pipita giocherebbe sempre, ma l’infortunio è passato da poco, inoltre, come detto in precedenza, in settimana ci saranno altre due partite fondamentali.

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