Condividi

Musica: Generali sostiene il Premio Trio di Trieste per i giovani

L’iniziativa è giunta alla diciannovesima edizione – I vincitori hanno l’opportunità di esibirsi su prestigiosi palcoscenici in Italia e nel mondo

Musica: Generali sostiene il Premio Trio di Trieste per i giovani

Generali sostiene il Premio Trio di Trieste per valorizzare i giovani talenti impegnati nell’esecuzione di musica classica e contemporanea.

Giunto alla diciannovesima edizione, il premio è stato assegnato al compositore Gabriele Cosmi, selezionato tra 58 compositori provenienti da 19 Paesi del mondo, chiamati a confrontarsi nella composizione per Duo, Trio e Quartetto con pianoforte e archi “Giampaolo Coral Award”.

Il concorso, che prevede 5 brevi lavori inediti per Duo (violino e pianoforte / viola e pianoforte / violoncello e pianoforte), per Trio (violino, violoncello e pianoforte) e per Quartetto (violino, viola, violoncello e pianoforte), di durata compresa tra i 4 e i 5 minuti ciascuno, ha assunto per la qualità dei partecipanti una rilevanza internazionale.

I vincitori del Premio Trio di Trieste hanno l’opportunità di esibirsi su prestigiosi palcoscenici in Italia e nel mondo, facilitando così la diffusione del repertorio contemporaneo e incentivando la conoscenza dei diversi ensemble cameristici. La composizione vincitrice del Premio 2018 verrà eseguita nell’ambito del premio di esecuzione 2019, che coinciderà con il ventesimo anniversario dall’istituzione del Premio. In questa occasione, Generali promuoverà i due concerti dedicati, la primavera prossima, a Venezia, presso l’auditorium “Lo Squero” della Fondazione Cini, di cui Generali è sostenitore istituzionale.

“Sostenere i talenti, valorizzare le loro qualità e la capacità di innovare attraverso la ricerca è un impegno costante per Generali – ha affermato il Group Director of Communications and Public Affairs di Generali, Simone Bemporad – siamo profondamente convinti che la musica rappresenti un’importante opportunità di crescita culturale e contribuisca ad arricchire l’esperienza di una comunità”.

Commenta