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Mps rivede i conti: il rosso scende a 3,241 miliardi

Il consiglio d’amministrazione della banca senese ha rivisto e corretto i conti d’esercizio del 2016 con una leggera riduzione delle perdite – Secondo il Wsj Mps si prepara a cedere l’intero portafoglio di Npl ad un valore medio del 25% del valore nominale.

Il consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena ha approvato il progetto di bilancio del 2016. I risultati recepiscono alcune modifiche rispetto ai dati preliminari, approvati dal consiglio di amministrazione il 9 febbraio 2017.

In particolare, la perdita d’esercizio è stata pari a 3,24 miliardi di euro rispetto al rosso di 3,38 miliardi indicato nei risultati preliminari, con conseguente incremento del patrimonio netto per circa 139 milioni di euro.

A livello patrimoniale, il CET1 è aumentato di 98 milioni di euro rispetto al 9 febbraio 2017, ed è pari a 5,35 miliardi di euro; il CET 1 ratio su base transitional è risultato pari all’8,17% (+15 punti base rispetto al dato preliminare) e il Total Capital ratio al 10,4% (+15 punti base rispetto al dato preliminare).

Confermato, quindi, che l’istituto rispetta i requisiti minimi regolamentari previsti dal regolamento dell’Unione Europea, ma presenta un deficit rispetto al CET 1 target ratio SREP fissato al 10,75% per il 31 dicembre 2016.

Nel frattempo il Wall Street journal pubblica alcune indiscrezioni relative alla bozza del piano di ristrutturazione approvata ieri dal cda di Mps. Secondo il giornale americano il progetto prevederebbe la cessione dell’intero portafoglio di Npl ad un valore medio del 25% del valore nominale. Inoltre, la banca senese dovrebbe trasferire blocchi di crediti deteriorati a uno o più veicoli di nuova creazione controllati da fondi di investimento o da società in grado di gestirli. Tra gli investitori interessati all’operazione ci sarebbero Lone Star Funds, Fortress Investment e la Pacific Investment Management di Allianz.

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