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Mps, Fondazione apprezza Profumo e Viola

In vista del cda dell’11 febbraio e del via libera dalla Bce al suo piano che prevede un aumento da 2,5 miliardi, la Fondazione, storico azionista della banca e oggi titolare del 2,5% del capitale, esprime apprezzamento per i vertici che all’assemblea di aprile dovranno essere rinnovati.

Mps, Fondazione apprezza Profumo e Viola

I vertici della banca Mps hanno aggiornato i rappresentanti della Fondazione, storico azionista della banca anche se oggi titolare solo del 2,5% del capitale, sulle iniziative prese per colmare il deficit di capitale emerso con gli stress test della Bce e per aggiornare i loro piani di sviluppo.

Una nota della Fondazione dà notizia dell’incontro avuto con il presidente Mps Alessandro Profumo e l’ad Fabrizio Viola e sottolinea come la Deputazione amministratrice, guidata dal presidente Marcello Clarich, abbia “confermato il proprio apprezzamento per il lavoro che il dott. Profumo e il dott. Viola stanno svolgendo per la finalizzazione del Capital Plan e per l’aggiornamento del Piano della Banca alla luce del mutato scenario di riferimento”.

Mps aspetta un via libera dalla Bce al suo piano che prevede un aumento da 2,5 miliardi per colmare lo shortfall da 2,11 miliardi. La banca ha dato un calendario finanziario in cui si prevede che il prossimo 11 febbraio il cda approvi gli schemi di bilancio, per una successiva approvazione del progetto di bilancio il 4 marzo.

L’assemblea degli azionisti, che in prima convocazione è prevista per il 14 aprile, sarà anche chiamata a rinnovare gli organi sociali. Fondazione ha un patto parasociale con i soci Btp Pactual e Fintech per decidere sul rinnovo dei vertici della banca. Il patto controlla il 9% di Mps.

La Fondazione ha affidato al suo advisor Credito Fondiario l’incarico di analizzare il Capital Plan della banca Mps per decidere cosa fare in vista del prossimo aumento di capitale che dovrà essere realizzato entro luglio.

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