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Moody’s: dopo il voto l’Italia è a rischio downgrade

Secondo l’agenzia, “invece di migliorare la visibilità sulla direzione politica del Paese, le recenti elezioni in Italia hanno aumentato il rischio che la fase di riforme avviata dal governo Monti possa sospendersi, se non completamente bloccarsi”.

Dopo il voto che ha determinato l’ingovernabilità in Senato, il crollo della Borsa e l’impennata dello spread, da Moody’s arriva un chiaro avvertimento all’Italia: siamo a rischio downgrade. Secondo l’agenzia di rating, la situazione attuale potrebbe rendere necessaria nel nostro Paese una seconda tornata elettorale, che comunque potrebbe non essere risolutiva.

“Invece di migliorare la visibilità sulla direzione politica del Paese – si legge in una nota di Moody’s -, le recenti elezioni in Italia hanno aumentato il rischio che la fase di riforme avviata dal governo Monti possa sospendersi, se non completamente bloccarsi”.

Inoltre, l’incertezza in Italia, terza economia europea e primo mercato obbligazionario, potrebbe contagiare altre economie deboli dell’area quali Spagna e Portogallo, “potenzialmente riaccendendo la crisi del debito dell’area euro“. 

Il giudizio di Moody’s sul debito italiano è Baa2, due livelli sopra il livello spazzatura. Standard and Poor’s e Fitch, le altre due sorelle globali del rating, valutano il nostro Paese rispettivamente con BBB+ e A-, in entrambi i casi tre livelli sopra il tanto temuto status di “junk”.

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