Mercoledì, “da quello che mi risulta”, il Consiglio d’amministrazione di Mps si riunirà per nominare il nuovo amministratore delegato. Lo ha detto lunedì sera ai microfoni di Porta a Porta il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, in qualità di azionista di rilievo della Banca. Al momento, il Cda non è ancora stato convocato.
Intanto, oggi il presidente del Monte dei Paschi di Siena, Massimo Tononi, e il numero uno del comitato nomine, Alessandro Falciai, volano a Francoforte per incontrare i rappresentanti dell’organo di vigilanza della Banca centrale europea.
Sul tavolo, oltre al piano di risanamento dell’istituto senese, c’è proprio la nomina del nuovo Ad, una questione da risolvere al più presto dopo le dimissioni di Fabrizio Viola arrivate a sorpresa la settimana scorsa.
Secondo le indiscrezioni, Tononi e Falciai ufficializzeranno il la candidatura di Marco Morelli, già vice direttore generale e Cfo di Montepaschi, che comunque nel corso del fine settimana avrebbe già incassato il via libera informale della Bce.
Sul versante finanziario, lunedì il titolo in Borsa di Mps è stato bersagliato dalle vendite (-3,7%) e oggi a metà mattina mette a segno un lieve recupero (+0,4%, a 0,2318 euro per azione).
A tenere banco, oltre alla nomina del nuovo amministratore delegato, è l’incognita dell’aumento di capitale da 5 miliardi, un’operazione particolarmente complessa per una banca che attualmente capitalizza circa 700 milioni di euro. Per quanto riguarda i tempi, “dipenderanno dal mercato – ha detto ancora Padoan –. La questione non si pone entro l’anno”.