Condividi

Moderna, vaccino prima di Natale: chieste le autorizzazioni

I risultati della fase 3 indicano che il vaccino ha un’efficacia del 94,1% e addirittura del 100% nei casi gravi – Oggi le richieste di autorizzazione alla Fda e all’Ema – Il tiolo vola in Borsa

Moderna, vaccino prima di Natale: chieste le autorizzazioni

Il vaccino di Moderna ha un’efficacia del 94,1% contro il Covid-19. Nei casi gravi l’efficacia arriva addirittura al 100%. Questi i risultati dei test di fase 3 dello studio Cove pubblicati dalla società farmaceutica statunitense.

Oggi stesso Moderna presenterà richiesta di autorizzazione per l’uso di emergenza alla Fda, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense, e una richiesta di autorizzazione condizionata all’Agenzia europea per i medicinali (Ema). 

Il comitato vaccini della Fda si riunirà il 17 dicembre per analizzare i dati di efficacia e sicurezza del siero anti-Covid di Moderna. Se tutto andrà per il verso giusto, il vaccino sarà distribuito negli Usa a partire dal 21 dicembre. Secondo le indicazioni fornite dalla società, entro la fine dell’anno negli Stati Uniti potrebbero arrivare circa 20 milioni di dose, mentre a livello globale nel 2021 si produrranno tra le 500 e il miliardo di dosi. L’Unione Europea ne ha già prenotate 80 milioni (più altre 80 opzionali).

Moderna anche annunciato ulteriori progressi mirati ad assicurare che la distribuzione, conservazione e manipolazione del vaccino possano essere effettuati utilizzando infrastrutture esistenti.

I test di Moderna hanno coinvolto 30mila volontari,  fra cui 196 casi di Covid-19, di cui 30 gravi. Il vaccino mRna-1273 “continua ad essere generalmente ben tollerato”, fa sapere l’azienda: “Ad oggi non sono stati identificati seri problemi di sicurezza”. Lo studio Cove ha superato i 2 mesi di follow-up mediano dopo la vaccinazione come richiesto dalla Fda statunitense per l’autorizzazione all’uso di emergenza. 

Scendendo nei dettagli, l’analisi odierna si basa sui 196 casi di Covid-19: di questi, 185 hanno riguardato i volontari che hanno ricevuto il placebo, 11 i volontari che invece sono stati vaccinati. Da questi dati è stata stimata un’efficacia del 94,1%. Si sono inoltre analizzati casi severi di Covid-19 e si sono considerati 30 di questi casi nell’analisi: tutti e 30 i casi severi si sono verificati nel gruppo trattato con placebo e nessuno nel gruppo vaccinato. C’è stato anche un decesso, anche in questo caso tra i pazienti trattati con placebo. 

Commenta