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Milano, Borsa ancora Orso. Madrid finisce nel mirino di Moody’s

Perdurano i timori per la querelle sul debito negli Stati Uniti e sale la tensione sul fronte del debito sovrano – Stamani Moody’s ha annunciato di aver messo sotto osservazione il rating AA2 della Spagna per un possibile downgrade – A Piazza Affari soffrono ancora i titoli bancari – In rialzo, invece, Lottomatica

Milano, Borsa ancora Orso. Madrid finisce nel mirino di Moody’s

Le Borse europee sono in ribasso e soffrono la perdurante paralisi parlamentare sull’innalzamento del tetto al debito degli Stati Uniti. In più, sale la tensione sul fronte del debito sovrano dopo la messa in revisione del rating della Spagna da parte di Moody’s. A Milano a mezza giornata l’indice Ftse Mib perde lo 0,75%, a Parigi è in calo dello 0,83%, Francoforte dello 0,8%, Londra dello 0,6% e Madrid dello 0,36%. I parlamentari repubblicani dello schieramento vicino alla posizioni di estrema destra hanno detto ancora una volta no al piano di riduzione del deficit di bilancio elaborato dal loro capogruppo alla Camera. E’ così saltata la votazione prevista per ieri sera e non è stato possibile avviare la trattativa con lo schieramento democratico che dovrebbe portare ad un accordo sul debito: il Parlamento ha tempo fino al 2 agosto per approvare l’innalzamento. Lo speaker dei repubblicani alla Camera, John Boehner ha indetto per il primo pomeriggio una riunione dei parlamentari nel corso della quale potrebbe esserci la resa dei conti con quelli ribelli. L’euro si indebolisce nei confronti del dollaro per il terzo giorno consecutivo e scivola a 1,426 da 1,433 di ieri sera. Nuovo minimo storico della valuta unica nei confronti del franco svizzero: 1,144 da 1,147 di ieri sera. Moody’s ha annunciato stamattina di aver messo sotto osservazione il rating AA2 della Spagna per un possibile downgrade di un livello (notch) a causa del perdurare delle difficoltà economiche del Paese e dell’aumento del costo di finanziamento. Il rendimento del titolo di stato di Madrid con scadenza 10 anni sale di 10 punti base a 6,07%. Sale anche il rendimento del Btp italiano a 10 anni: +9 punti base a 5,90%: il differenziale con il bund si allarga a 332 punti base, 20 punti in più rispetto a ieri mattina. L’Italia è sotto pressione anche perché si temono le dimissioni del Ministro delle Finanze Giulio Tremonti, attaccato ieri dal Corriere della Sera per i suoi legami con il suo ex assistente Marco Milanese. Tremonti ha mandato una lettera al quotidiani nella quale spiega i suoi rapporti con Milanese e ammette di aver compiuto alcuni errori, ma nulla di illecito. Il Financial Times scrive che la posizione di Tremonti si è indebolita.

SOFFRONO ANCORA LE BANCHE ITALIANE
MA VA PEGGIO PER L’AGRICOLE E LE SPAGNOLE

Le banche italiane pagano il conto all’aumento del rischio paese: Unicredit -1,35%, Intesa Sanpaolo -0,93%, Banco Popolare -1,49%. Il malessere del credito vale per tutta Europa. Banco de Santander e Bbva perdono il 2,8%. Moody’s, infatti, ha messo sotto osservazione il rating delle principali sei banche spagnole. A Parigi soffre il Credit Agricole dopo il taglio di target price di Kepler. Ieri sera la banca francese più esposta alla Grecia tramite la filiale Emporiki ha stimato che le difficoltà di Atene potrebbero avere un impatto negativo per 850 milioni sul secondo trimestre. A Piazza Affari Eni perde lo 0,8%. La società petrolifera ha comunicato stamattina di aver chiuso il secondo trimestre con un utile rettificato di 1,43 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: gli analisti censiti da Reuters si aspettavano 1,62 miliardi di euro. Tenaris risale dopo il tuffo di ieri e sale dello 0,2%. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 27 luglio Norges Bank è diventato uno dei maggiori azionisti di Prysmain, con una quota del 2,026%. Continua lo stillicidio delle vendite su Parmalat (-2,53%) , stavolta motivata dalla trimestrale “sotto le attese” segnata anche dalla revisione al ribasso della guidance per il 2011. Le compagnie assicurative sono in flessione: Generali-0,75% e Fonsai -0,39%

LOTTOMATICA SUPERSTAR PROMOSSA DA EXANE INDESIT
ANTONELLA MERLONI FA SHOPPING

 Lottomatica è in rialzo del 5,6%. La società dei giochi ha comunicato ieri sera di aver chiuso il secondo trimestre con un utile di 46 milioni di euro, in rialzo del 32,5% sullo stesso periodo dell’anno precedente, ed ha anche alzato le stime sull’Ebitda e sul debito del 2011. Stamattina Exane ha alzato la raccomandazione a outperform. Dai comunicati diffusi del Nis si apprende che il 28 luglio l’azionista Antonella Merloni, tramite la holding Fineldo, ha acquistato 40mila azioni di Indesit a un prezzo unitario di 5,364 euro. Antonella Merloni ha speso circa 215mila euro. Mediaset perde l’1%. La società ha comunicato ieri sera di aver chiuso il primo semestre del 2011 con un utile netto di 164 milioni di euro, in calo dai 241 milioni di euro del primo semestre del 2010. Gli analisti di aspettavano mediamente 168 milioni di euro. Mediaset ha anche annunciato di aver raggiunto l’accordo che porterà all’aggregazione dei propri assett nella trasmissione del segnale radio con quelli di Dmt , il titolo perde il 6,2%.

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