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Milan, per Ibra e Thiago Silva i giochi sono fatti: sono giocatori del Psg di Leonardo ed Ancelotti

Fumata bianca per il doppio trasferimento dei due campioni del Milan ai francesi – Galliani a caccia di sostituti: Rolando per la difesa e Tevez per il centro dell’attacco, senza dimenticare Dzeko e Leandro Damiao – Su Destro si punterà se si riuscirà a vendere Robinho al Santos entro venerdì prossimo, ma i brasiliani non hanno i soldi

Milan, per Ibra e Thiago Silva i giochi sono fatti: sono giocatori del Psg di Leonardo ed Ancelotti

Le jeux sont faits. Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic sono ormai da considerarsi a tutti gli effetti giocatori del Psg, per la gioia di Carlo Ancelotti (che ieri ha benedetto l’arrivo dei due top players) e con buona pace dei tifosi milanisti. Il weekend servirà per mettere a punto gli ultimi dettagli contrattuali, ma la fumata bianca è arrivata ieri dopo il lungo confronto tra Leonardo e Raiola. L’ha spuntata quest’ultimo (c’erano dubbi?), ottenendo un contratto triennale da 12 milioni all’anno più bonus, a fronte di una proposta iniziale di quadriennale da 9 milioni a stagione. Ma Ibra, che si trova a Ibiza in compagnia di Abate e Inzaghi, è stato categorico: mai avrebbe acconsentito ad abbassarsi l’ingaggio. Difficile dargli torto, visto che il Psg è una delle società più ricche del pianeta, la più ricca se consideriamo solamente l’estate in corso.

Mentre Zlatan si rilassa al sole delle Baleari, Raiola è rimasto a Parigi per limare gli ultimi dettagli, figli della diversa fiscalità francese. Lunedì sarà invece il giorno delle firme, con lo svedese che sbarcherà nella capitale per visite mediche e presentazione a stampa e tifosi, mentre per Thiago, in ritiro con la Nazionale Olimpica, i tempi saranno più lunghi. Nascerà così ufficialmente il Milan del futuro, anche se Galliani è già in movimento da diversi giorni. L’ad ha incontrato il procuratore di Rolando, difensore centrale del Porto, il primo obiettivo per il post Thiago.

Il club portoghese chiede 15 milioni, il Milan, con l’aiuto dell’intermediario Davide Lippi, sta cercando di abbassare il prezzo attorno ai 10. La prossima settimana poi sarà quella degli attaccanti: i procuratori di Tevez, Dzeko e Leandro Damiao (attaccante dell’Internacional de Porto Alegre) sfileranno a Milano. Pronostico? Il favorito resta l’argentino del Manchester City, vero pallino di Galliani fin dallo scorso inverno, ma bisogna capire se Mancini è ancora disposto alla cessione. Resta calda anche la pista Destro, seppur scollegata dal post Ibra.

Il giovane attaccante italiano infatti arriverebbe solo nel caso in cui partisse Robinho, che piace moltissimo al Santos. Il club brasiliano però non ha i soldi per pagarlo (10-12 milioni), ecco perché ha proposto al Milan 5 milioni più Rafael, giovane portiere già nel giro della Seleçao. L’affare sembra complicato, perché i rossoneri non cercano estremi difensori e perché il mercato brasiliano (in entrata) chiuderà venerdì prossimo. Resta poco tempo, ma nulla è impossibile. Tanto più in questo pazzo mercato milanista.

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