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Milan-Inter, derby al cardiopalma per la Champions

Derby della Madonnina emozionante come ai vecchi tempi – Se vince, l’Inter torna al terzo posto in classifica da sola – Se invece vince il Milan i rossoneri rientrano a pieno titolo nella corsa per la Champions – Gattuso carica il Milan, Spalletti cerca il riscatto – Le formazioni in campo

Milan-Inter, derby al cardiopalma per la Champions

Emozioni, spettacolo, stadio pieno, batticuore: in una parola, è tempo di derby! San Siro accende le luci per la sua sfida più importante, quella che alle 20.45 metterà di fronte Milan e Inter per una notte al cardiopalma. Partita già calda di suo e resa ancor più bollente dalla vittoria della Roma di ieri, che costringono entrambe a cercare i 3 punti per inseguire, o sognare, la zona Champions. I nerazzurri potrebbero approfittare della sconfitta della Lazio e portarsi addirittura al terzo posto in solitaria, i rossoneri accorciare su due rivali su tre e rientrare davvero nella corsa. A patto, ça va sans dire, di vincere, per quanto allInter, tutto sommato, potrebbe andar bene anche un pareggio. Questione di classifica (i punti di vantaggio resterebbero 7) e di stato di forma: ad oggi infatti il Milan sta molto meglio e si presenta a questo derby come favorito, per quanto le fatiche di Coppa Italia potrebbero farsi sentire e dunque avvantaggiare chi ha potuto prepararsi senza distrazioni. 

Non voglio nessun tipo di alibi, siamo allenati, riposati e freschi – le parole di Gattuso. – Loro sono più forti, lo dice la classifica, ma noi siamo consapevoli di non poter sbagliare, di non avere margine derrore. Voglio una grande partita, con 11 giocatori avvelenati per portare a casa la vittoria. Il tecnico rossonero ci crede, i numeri del resto sono dalla sua: 13 partite consecutive senza sconfitte tra campionato e coppe, il tutto sempre in crescendo. Il meglio infatti è arrivato nelle ultime settimane con le vittorie su Sampdoria, Roma e Lazio, peraltro senza subire gol. Tutto il contrario, insomma, di quanto sta accadendo in casa Inter, dove gli ultimi tre mesi sono stati davvero avari di soddisfazioni. Bologna e Benevento: si fa presto a citare le vittorie raccolte da Spalletti da dicembre ad oggi. Il resto infatti sono pareggi (6) e sconfitte (3) e la classifica, ovviamente, ha finito per risentirne in maniera importante. 

Questa partita è il nostro futuro, da qui in avanti non c’è più il tempo di rimediare ad altri errori – ha spiegato il tecnico. – Ho sensazioni bellissime, stiamo per giocarci la partita più bella di tutto il campionato. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza, determinare il nostro destino. Ora mi aspetto che i ragazzi mostrino il coraggio necessario per fare giocate importanti e la faccia cattiva che serve in questi casi. Voglia di vincere per entrambe insomma, senza le dichiarazioni di facciata tanto usuali prima di match così delicati. Gattuso lo affronterà con i soliti undici già visti a Roma (sia domenica che mercoledì) e diventati ormai fedelissimi di un progetto che, contro ogni pronostico, sta riportando il Milan a lottare per gli obiettivi di inizio stagione.

Il 4-3-3 rossonero vedrà Donnarumma in porta, Calabria, Bonucci, Romagnoli e Rodriguez in difesa, Kessie, Biglia e Bonaventura a centrocampo, Suso, Cutrone e Calhanoglu in attacco. 4-2-3-1 dordinanza anche per Spalletti, con un solo dubbio: Karamoh o Rafinha? Con il primo Candreva slitterebbe sulla trequarti, con il secondo invece giocherebbe regolarmente sulla destra. Il resto è sostanzialmente deciso con Borja Valero in panchina (piccolo guaio muscolare), Cancelo, Miranda, Skriniar e DAmbrosio a protezione di HandanovicVecino e Gagliardini in mediana, Perisic e Icardi in attacco. Il Milan per sognare la Champions, lInter per riprendersela davvero: entrambe vogliono vincere, quel che è certo è che nessuno, ma proprio nessuno, può permettersi di perdere. 

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