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Mezrab, la casa dello storytelling di Amsterdam

Locale olandese dove chiunque capace di farlo può salire su un palco e raccontare una storia, eventi si svolgono tutto l’anno dal martedì alla domenica in quello che può essere definito a pieno titolo come uno dei luoghi di cultura più di spicco in Europa.

Mezrab, la casa dello storytelling di Amsterdam

Il Mezrab incarna il concetto stesso di storytelling, è difficile da descrivere perchè è un posto come ce ne sono pochissimi in Europa, il suo nome è sinonimo di arte e cultura: situato in Olanda ad Amsterdam, è la casa per chiunque abbia una storia da raccontare.

Dal martedì alla domenica vengono organizzate serate dove l’arte del saper raccontare una storia la fa da padrone, ingresso libero per la maggior parte degli eventi, è sufficiente lasciare una piccola donazione a discrezione personale e si può mettere piede nella “Casa delle Storie” della capitale olandese (conosciuta tristemente per ben altro dal turismo di massa).

Le serate solitamente iniziano alle 20:00 e finiscono per le 22:30, chiunque è invitato: da cantastorie in erba a commedianti di grido, poeti, artisti, qualunque tipo di improvvisatore, chiunque abbia qualcosa da dire è il benvenuto alla Casa delle Storie di Amsterdam.

Gli eventi sono organizzati a cadenza regolare, diverse serate per diversi giorni della settimana: i Martedì sono all’insegna dell’Open Mic, ogni Mercoledì è diretto allo storytelling, Giovedì è il giorno di musica dal vivo e balli, Venerdì c’è ancora storytelling, di Sabato c’è spazio per la stand-up comedy e la Domenica si svolgono ogni tipo di eventi.

Non possiamo dimenticarci di nominare la Storytelling School, ovvero la possibilità di partecipare a un corso di storytelling professionale (pagando una somma di denaro) dove si verrà a contatto con la Meisner Technique, tecnica attoriale che verrà insegnata nel corso dall’attore inglese Tom Radcliffe cercando di portare gli allievi ad esprimersi emozionalmente lasciando ogni razionalità al di fuori della performance.

Adesso è il momento per un po’ di storia: tutto ebbe inizio nella casa dell’Iraniano Sahand Sahebdivani, dove il padre si deliziava a raccontare racconti eroici per i suoi ospiti e la madre era solita accompagnarle con dolci litanie. Gli ospiti presto crebbero in numero e Sahand dovette affittare una sala da tè, poi un altro posto ancora più grande e infine la sede odierna del Mezrab.

Non è stato facile raccogliere la somma di denaro necessaria, è servita una magistrale opera di crowdfunding, è solamente grazie alle generose donazioni di più di 400 sostenitori che l’attuale Casa delle Storie di Amsterdam ha potuto vedere la luce.

Nell’attuale Mezrab possono entrare fino a 300 persone, è gestito da un team internazionale di 10 componenti ed è probabilmente il locale più attivo d’Europa per quanto riguarda lo storytelling con 200 eventi annuali. Ma c’è spazio anche per poesia, musica, danza, commedia e praticamente qualsiasi forma d’arte vi venga in mente.

Quando si entra per la prima volta al Mezrab è facile avvertire un tuffo al cuore, poiché si entra in un luogo speciale che probabilmente non si era mai visto prima e di cui nemmeno si arrivava ad immaginare l’esistenza, ma per fortuna esiste e si trova in Olanda, ad Amsterdam.


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