Condividi

Meteo, caldo: weekend da incubo, poi si respira

Ancora qualche giorno di grande caldo sull’Italia, poi da domenica arrivano i temporali al Nord – Lunedì rinfresca quasi ovunque.

Meteo, caldo: weekend da incubo, poi si respira

Ancora un ultimo sforzo, 2-3 giorni di caldo intensissimo, e poi la fase “africana” dell’estate dovrebbe concludersi. Il fine settimana che ci attende sarà ancora molto caldo, soprattutto nelle giornate di venerdì e sabato. Poi già domenica tornano i temporali al Nord e segnatevi la data di lunedì 24 agosto: potrebbe rappresentare la fine, o quanto meno una decisa tregua, del caldo fuori norma su tutta l’Italia. Al Nord, a dire il vero, l’ondata africana era già stata smussata intorno a Ferragosto con temporali e temperature più miti, mentre al Centro Sud, soprattutto nelle grandi città dell’entroterra, era rimasto un caldo afoso e opprimente.

Anche se tuttavia per tutta la settimana e fino a sabato 22 agosto il bollettino del ministero della Salute non segnala nessun allarme rosso nei capoluoghi italiani, ma “solo” bollino arancione (rischi per la salute per anziani, bambini, donne incinte, malati cronici e per praticare sport all’aperto di giorno) in 8 città: Bolzano, Brescia, Bologna, Firenze, Campobasso, Latina, Roma, Perugia e Rieti. Nelle aree costiere il caldo rimarrà più sopportabile, anche se in alcune regioni, come in Sardegna, le temperature massime supereranno i 40 gradi (ma sempre nelle aree più interne, non a Cagliari dove ad esempio sono attesi 32 gradi). Domenica bollino rosso a Rieti e Perugia.

Il caldo come detto rimarrà molto sostenuto fino a sabato da Nord a Sud, poi domenica solo al Centro-Sud con un primo calo al Nord (Milano 29, dai 33 del giorno prima), mentre lunedì sarà “festa” per tutti: le piogge raggiungeranno anche alcune aree del Centro e le temperature torneranno nella norma praticamente ovunque, scendendo al di sotto dei 30 gradi o restando di poco sopra. Le città più calde saranno Firenze e Bari e in generale farà ancora molto caldo, ma non in maniera spaventosa, al Sud.

Commenta