Condividi

Mediaset festeggia in Borsa i conti e la legge anti-Vivendi

Il gruppo torna in utile nel terzo trimestre e realizza numeri superiori alle attese in Italia sui nove mesi – Intanto, arriva in Parlamento la norma che salverà il Biscione dalla scalata dei francesi

Mediaset festeggia in Borsa i conti e la legge anti-Vivendi

Giornata di festa per Mediaset, in Borsa come in Parlamento. A Piazza Affari il titolo del Biscione guadagna il 7,7% a fine mattinata, arrivando a quota 1,787 euro. A innescare l’ondata di acquisti sulle azioni sono stati soprattutto i numeri del terzo trimestre, chiuso in positivo di 29,4 milioni, in netto miglioramento rispetto al rosso da 10,6 milioni registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.

Nei primi nove mesi del 2020, Mediaset ha realizzato un fatturato netto di gruppo pari a 1,722 miliardi di euro, in calo del 15% su base annua. Sul versante della redditività, invece, l’Ebit si è dimezzato a 87,6 milioni. Quanto agli utili, si sono fermati a 10,5 milioni, dai 92,1 milioni dello stesso periodo del 2019 (-88%), anche a causa dell’impatto dell’avviamento legato all’Opa su Ei Towers. I costi operativi dei 9 mesi sono scesi dell’11,2% a 1,635 miliardi.

Le attività italiane di Mediaset sui nove mesi hanno superato le attese degli analisti: i ricavi si sono attestati a 1,176 miliardi (in calo rispetto agli 1,371 miliardi dello stesso periodo del 2019, ma comunque meglio degli 1,158 miliardi del consensus) e il risultato operativo è stato negativo per 45,8 milioni (+0,2 milioni l’anno scorso, -89 milioni le attese degli analisti).

Intanto, oggi la deputata Pd Valeria Valente ha presentato il cosiddetto “emendamento Mediaset” al decreto di proroga dell’emergenza Covid. Il provvedimento, dopo il via libera della commissione Affari costituzionali, passa all’esame dell’Aula del Senato in prima lettura.

L’emendamento dà all’Agcom il potere di avviare istruttorie su eventuali aggregazioni nel settore radiotelevisivo per verificare l’esistenza di effetti distorsivi in caso di operazioni sensibili. La norma, in sostanza, salverà Mediaset dal tentativo di scalata di Vivendi. L’intervento di legge risolve infatti i problemi creati al Biscione dalla sentenza del 3 settembre della Corte di Giustizia europea, che ha bocciato l’articolo 43 comma 11 Testo unico della radiotelevisione italiana, in base al quale il gruppo francese ha dovuto congelare la propria partecipazione in Mediaset.

Commenta