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Madoff, il tribunale di New York scagiona Unicredit da responsabilità nella frode americana

Scagionato anche l’ex ceo Alessandro Profumo – Il tribunale di New York ha respinto l’istanza del curatore fallimentare del crack Madoff perchè non son provate le responsabilità della controllata Bank Austria nell’enorme raggiro americano.

Unicredit vince la causa con Bernard Madoff, l’ex finanziere noto alle cronache di tutto il mondo per essere stato l’artefice di una mega-truffa da 65 miliardi, una delle più grandi della storia.

Il curatore fallimentare del crac Madoff, Irving Picard, aveva intentato causa al gruppo bancario italiano per presunte responsabilità nella frode americana, ma il Tribunale distrettuale di New York ha respinto le accuse: non sussiste il coinvolgimento di Unicredit e del suo Ceo dell’epoca, Alessandro Profumo, nel favorire i reati commessi da Madoff. In particolare, a differenza di quanto sosteneva l’accusa, Unicredit non ha partecipato, tramite la controllata Bank Austria, a traghettare oltre 9 miliardi di dollari nelle società fittizie del finanziere newyorchese. Operazione per la quale si sarebbe configurato il reato di associazione a delinquere.

La sentenza è un duro colpo per Picard, che stava cercando tramite questa azione giudiziaria di recuperare dal gruppo di piazza Cordusio una cifra intorno ai 20 miliardi di dollari a titolo di risarcimento dei danni. Unicredit è stato soltanto uno dei 60 soggetti, tra banche e amministratori, a essere accusata dal liquidatore del gruppo Madoff.

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