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Lupi s’è convinto: “Mi dimetto da ministro”

La moral suasion del premier Matteo Renzi ha raggiunto l’obiettivo: domani il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, nella bufera per lo scandalo sulla corruzione nei grandi appalti, si dimetterà – Lo ha confermato lo stesso ministro a “Porta a Porta” – Per Ncd dovrebbe diventare ministro (ma degli Affari regionali) Quagliariello

Lupi s’è convinto: “Mi dimetto da ministro”

Alla fine Maurizio Lupi s’è lasciato convincere da Matteo Renzi e domani si dimetterà. E’ stato lo stesso Lupi a confermarlo a “Porta a porta” dopo il vertice di oggi pomeriggio a Palazzo Chigi con il Premier e il segretario del suo partito (Ncd) Angelino Alfano.

Lupi, colpito dalla bufera dello scandalo sugli appalti pubblici che ha portato in galera il superburocrate Ercole Incalza, non aveva scelta da quando Renzi gli ha detto apertamente che in Parlamento non lo avrebbe difeso.

Pertanto, dopo l’informativa sul caso alla Camera, Lupi lascerà. “Non ho perso nè l’onore nè la passione e il mio gesto rafforzerà il Governo”.

Salvo colpi di scena, Renzi terrà per sé l’interim del ministero ma nel Governo entrerà un altro rapprsentante del partito di Angelino Alfano: sarà l’ex ministro Gaetano Quagliariello, già ministro delle riforme Istituzionali nel governo Letta, a cui verrà affidato il ministero degli Affari Regionali.

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