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Londra, apre Frieze 2018: l’appuntamento internazionale con l’arte

La settima edizione di Frieze Masters si svolge dal 5 al 7 ottobre, con due giorni di anteprima mercoledì 3 ottobre e giovedì 4 ottobre.

Londra, apre Frieze 2018: l’appuntamento internazionale con l’arte

Con sei millenni di storia dell’arte provenienti da tutto il mondo, tra cui una forte rappresentanza di gallerie di vecchi maestri e specialisti asiatici quest’anno; arricchito da sezioni curate in mostra oggetti straordinari e pionieri dell’avanguardia.

Frieze Masters presenta più di 130 gallerie internazionali che mostrano opere d’arte accuratamente selezionate, da antichi maestri e antichità, a opere tribali, surrealiste e del XX secolo. Eminenti curatori di istituzioni di livello mondiale consigliano sezioni e programmi di gallerie, aprendo nuove prospettive e giustapposizioni inaspettate, in un ambiente contemporaneo progettato da Annabelle Selldorf. Aprendo per la prima volta con un’anteprima di due giorni, Frieze Masters coincide con Frieze London e Frieze Sculpture in The Regent’s Park, catalizzando insieme la settimana più significativa del calendario culturale di Londra. Il principale partner globale Deutsche Bank sostiene Frieze Masters per il settimo anno consecutivo, continuando un impegno condiviso per la scoperta e l’eccellenza artistica.

I rivenditori esperti e le gallerie leader presenteranno una straordinaria ampiezza di opere d’arte da acquistare, parlando a tutti i livelli del collezionista. Da disegni e stampe per fotografia, pittura e scultura, artisti in mostra includono Pieter Claesz (1597-1660), Edgar Degas (1834-1917), Philip Guston (1913-80), Wassily Kandinsky (1866-1944), Richard Diebenkorn (1922-93) , Helen Frankenthaler (1928-2011), Artemisia Gentileschi (1593 – c.1656), Barbara Hepworth (1903-75), Howard Hodgkin (1932-2017), Derek Jarman (1942-94), Dorothea Lange (1895-1965) , Pablo Picasso (1881-1973), Man Ray (1880-1976) e Jusepe de Ribera (1591-1652); presentato accanto a archi di musei e oggetti come antichi capolavori cinesi, rare sculture arcaiche del Circolo Polare Artico, netsuke giapponese, manoscritti miniati e arazzi narrativi storici della Germania del XV secolo e dell’India del XVIII secolo.

Il programma 2018 è plasmato da curatori internazionali, che offrono prospettive uniche sulla storia dell’arte e creano un ambiente eccezionale per la qualità e la scoperta. Tim Marlow (Royal Academy of Arts, Londra) torna a supervisionare il programma Frieze Masters Talks, quest’anno in esclusiva per le donne internazionali, tra cui Tacita Dean, Julie Mehretu e Amy Sillman in una conversazione con registe e curatori di musei femminili.

Tory Kamps (Blaffer Art Museum, Università di Houston) curerà Spotlight, presentazioni soliste di figure rivoluzionarie dell’avanguardia; al fianco di Sir Norman Rosenthal (curatore indipendente), la cui sezione Collezioni presenterà una nuova schiera di rivenditori specializzati con straordinarie opere d’arte e oggetti.

Il Comitato di valutazione del 2018 comprende oltre 30 esperti di tutto il mondo come Yang Liu (curatore di arte cinese, Minneapolis Institute of Art), Xavier Bray (direttore della Wallace Collection), Federico Ilchman (presidente, Art of Europe al museo di Belle Arti, Boston) e Patrice Marandel (capo curatore emerito, Museo d’arte della contea di Los Angeles).

Gallerie storiche e moderne leader a livello mondiale, ad ampliare l’opera d’arte offerta in fiera, le nuove aggiunte alla sezione principale includono un numero significativo di importanti specialisti del Vecchio Maestro, come Galerie Canesso, De Jonckheere, Galerie G. Sarti e Stair Sainty Gallery; i primi specialisti d’arte cinese Gisèle Croës, moderna galleria kamel mennour; e specialista in pittura indiana, tessile islamica ed europea, Francesca Galloway.

L’edizione 2018 vede anche il ritorno di alcuni tra i più importanti dealer e gallerie storiche del mondo, tra cui: Acquavella, Ariadne Galleries, Bacarelli Botticelli, Colnaghi, Entwistle, Sam Fogg, Les Enluminures, Gagosian, Dr Jörn Günther Rare Books , Hauser & Wirth, Lévy Gorvy, Johnny van Haeften, Kunstkammer Georg Laue e Prahlad Bubbar.

 

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