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Limiti di velocità più alti e ritiro patente a vita in caso di infrazioni gravi: ecco il piano del Governo

Tra le misure al vaglio del Cdm anche multe più salate per chi parcheggia in doppia fila, sui marciapiedi o sui posti riservati ai disabili e nuova stretta su monopattini e biciclette

Limiti di velocità più alti e ritiro patente a vita in caso di infrazioni gravi: ecco il piano del Governo

Limiti di velocità oltre i 130 km all’ora in alcune tratti e ritiro patente a vita a chi si mette al volante sotto l’effetto di droghe o alcool più volte. Sarebbero alcune misure al vaglio del Consiglio dei ministri che si terrà domani, giovedì 22 giugno, presentate dal ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, con un ddl sulla sicurezza stradale. Ci saranno anche crediti formativi in caso di frequenza di corsi sulla sicurezza stradale e saranno portare a 12 le ore di guida per avere la patente. Multe più salate per chi parcheggia in doppia fila, sui marciapiedi o sui posti riservati ai disabili. Ma non finisce qui. Ecco quali cambiamenti potrebbero essere apportati al Codice della strada.

Autovelox e limiti di velocità oltre i 130 km/h: le novità

Sul versante autovelox, per il ministro bisogna uniformarli a livello nazionale: “Abbiamo pronto lo schema di decreto interministeriale col quale gli autovelox saranno approvati e omologati uniformemente in tutta Italia e con cui saranno definite le condizioni per le installazioni e l’esercizio dei dispositivi, con regole certe, sanzioni giuste e diritto alla difesa dei cittadini”.

Il ritiro della patente a vita verrà riservato in caso di infrazioni gravi. Come, per esempio, aver causato un incidente mentre si guidava in stato di ebbrezza, in caso di violazioni ripetute.

Poi continua: “Stiamo lavorando al nuovo Codice della Strada e ragioneremo anche sui limiti di velocità nei tratti autostradali. Stiamo facendo tutte le valutazioni, perché ci sono tratte autostradali ampie, dove sul modello tedesco si potrebbe pensare anche di aumentare i limiti di velocità, visto il basso tasso di incidentalità. Purtroppo, la stragrande maggioranza dei morti non è più in autostrada, ma sulle strade extraurbane. Quindi, con buonsenso, si potrebbero aumentare in alcuni tratti e diminuire in altri. Però ci stiamo lavorando con i tecnici, perché la velocità non è una scelta politica.”

Alcool, droghe e cellulari: quando scatta il ritiro della patente

Poi la stretta a chi guida sotto effetto di droghe o alcool. “Nei casi più gravi io penso che la revoca a vita della possibilità di guidare e conseguenzialmente, vista la situazione di uccidere, possa e debba essere considerata. Visto che il buon senso non basta la gente dovrà avere paura, paura, di mettersi al volante drogato o ubriaco”, dice ancora. “Serve educazione stradale vera a scuola e tolleranza zero per chi sbaglia: quindi revoca della patente per chi è recidivo guidando ubriaco o drogato”.

Regole ancora più dure per i neopatentati. Su questo Salvini dice “Abbiamo anche previsto che i neopatentati per i primi tre anni non possano guidare auto di grande cilindrata”. E il riferimento è ai giovani youtuber protagonisti della tragedia che si è consumata la scorsa settimana a Roma, quando un bambino, Manuel Proietti, è morto nella Smart ForFour colpita da un Suv (Lamborghini) nel quale era in corso una challenge ripresa con i cellulari.

Per quanto riguarda invece l’uso dello smartphone, il ministro prosegue ha chiesto alla Polizia Stradale una stretta particolare. “Buona parte degli incidenti deriva da distrazione e se ti becco a chattare o a usare il telefonino ti fermi. Non è che ti faccio la multa, ma ti fermi con la macchina lì.” Al momento, per chi viola la legge, è prevista una sanzione fra i 165 e 660 euro e, nel peggiore dei casi, una sospensione della patente da uno a tre mesi.

Stretta su monopattini e biciclette

Tra le nuove regole, Salvini ha anticipato anche la nuova stretta per monopattini e biciclette. Targa e casco obbligatorio per i monopattini, oltre all’assicurazione. Sanzioni pesanti anche per le soste sul marciapiede e per la guida contromano. Un dispositivo bloccherà i monopattini in sharing se si spostano dalle aree urbane.

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