La Francia minaccia di bloccare le trattative per un accordo di libero scambio Ue-Usa. Come riporta il Financial Times, infatti, Parigi si è detta pronta a boicottare i negoziati in corso se non ne verranno esclusi preventivamente i settori legati alla cultura, rivendicando la cosiddetta “Exception culturelle”, un sistema internazionale che protegge le realtà locali (soprattutto nella musica e nel cinema”, dall’assalto delle produzioni di lingua inglese, provenienti prevalentemente dagli Stati Uniti.
Le autorità europee, e soprattutto la Gran Bretagna, vorrebbero inserire, invece, all’interno del piano d’accordo il maggior
numero di settori possibile, ma la Francia, vista anche una dura campagna interna volta a difendere”l’exception culturale” nata negli ultimi mesi, non ne vuole sapere.
Intanto, proprio ieri il presidente Francois Holland aveva chiesto l’organizzazione di un vertice europeo straordinario per affrontare e risolvere i problemi commerciali in corso con la Cina, che ha imposto una procedura antidumping sui vini europei, come rappresagli sui dazi imposti dall’Ue sui pannelli solari cinesi. Una procedura che va a pesare di più proprio su quei Paesi, come Francia, Italia e Spagna, che si erano detti contrari all’imposizione dei dazi.
Allegati: L’articolo del Financial Times
