Per la prima volta nella sua storia millenaria, il Castello di Tabiano apre le proprie porta al pubblico. Si tratta di una delle fortezze medioevali più scenografiche dell’Alta Emilia, dimora di personaggi leggendari come Oberto il Grande, che sarà accessibile sabato 21 e domenica 22 maggio.
Oltre alla fortezza di Oberto il Grande, saranno molti i castelli, i palazzi e i giardini messi a disposizione dai soci dell’Associazione Nazionale delle Dimore storiche, come annunciato dal nuovo presidente dell’Associazione, Gaddo della Gherardesca, in occasione dell’apertura al pubblico del Castello di Tabiano.
L’iniziativa fa parte del progetto, promosso dalla Regione Emilia, per dar vita ad un circuito di castelli, rocche, fortezze nati per scopi militari e trasformarle in attrazione per il turismo internazionale, come annunciato dall’assessore al turismo regionale Andrea Corsini, che punta a portare i castelli e le dimore storiche dell’Emilia sotto i riflettori al World Travel Market che si terrà a inizio novembre a Londra .
In particolare, proprio il castello di Tabiano e il suo antico borgo ristrutturato in relais de charme entreranno così nel circuito di dimore storiche, rocche e fortezze nati per scopi militari sulle quali puntare per il turismo internazionale. Per farlo si dovrà passare attraverso un’alleanza fra privati e istituzioni, per potenziare l’appeal turistico dell’Emilia, mettendo insieme le eccellenze alimentari (Parma, ha ricordato l’assessore Cristiano Casa, è sede dell’Academia Barilla ed è stata nominata dall’Unesco ‘Città creativa per gastronomia’), cultura, festival verdiano, ma anche terme con località note come Salsomaggiore e Tabiano, in una nuova formula che abbina salute, relax e wellness, senza dimenticare l’industria del lusso e la moda con il vicino Fidenza Village, fra i più grandi outlet d’Europa.
